La città di Sora (Frosinone) è posta sotto le alte montagne tra il Lazio dall'Abruzzo e per chi dalla piana di Frosinone o dalla Pianura Pontina si reca in Montagna per escursionismo o per sciare è l'ultima città che si incontra prima di iniziare la salita che conduce al Passo di Forca d'Acero che divide Lazio e Abruzzo.
E' un passaggio obbligato e a volte frettoloso,tranne per la pausa caffè e pasticcini,che si possono gustare nei bei bar della città.
Piazza Santa Restituta è uno dei punti più belli! L'ampia piazza ha lo sfondo della Chiesa di Santa Restituta,alle spalle il Lungo Liri, quasi di fronte il bel palazzo del Collegio dei Gesuiti del XVII sec. e in alto,proprio di fronte, la caratteristica sagoma della Chiesa Madonna delle Grazie sullo sperone roccioso che sovrasta la città.
La Chiesa di Santa Restituta ha una storia travagliata e particolare perchè è stata distrutta tre volte: una dall'esercito di Federico II,che poi ha disposto la ricostruzione,e altre due da due terremoti: quello del 1654 e quello del 1915.
Nella bella facciata romanica, dominata dall'ampio rosone, è murato il Privilegio di Carlo d'Angiò,documento attestante l'affrancatura di Sora dal governo dispotico di un feudatario francese,oltre un frammento di bassorilievo raffigurante la dea egiziana Iside rinvenuta a poca distanza da Sora.
La Santa a cui è dedicata,una nobile romana,santa e martire è la protettrice della città che le dedica anche una festa annuale a maggio.
Una forte scossa di terremoto ha colpito Sora pochi giorni fa,domenica 24 febbraio un gelido vento proveniente dalle montagne innevate sferza la città che sembra assopita e calma dopo la grande paura .
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