venerdì 26 settembre 2014

Monte Rotonaria.Monti Ernici

Il Monte Rotonaria a 1750m,è una cima dei Monti Ernici in provincia di Frosinone.
Abbazia di Trisulti
Vi si arriva abitualmente dal sentiero che parte dall'Abbazia di Trisulti a 825 m e, nella parte iniziale del  percorso, nel punto dove c'è l'intaglio roccioso chiamato "Vado di Porca", vi è un bellissimo punto panoramico su una balza rocciosa "il balconcino" come è chiamato,proprio perchè delimitato da una ringhiera.

Da quì c'è un fantastico panorama e ci si affaccia da una parte sulla valle del fiume Cosa e dall'altra sulla valle del fiume Liri, in mezzo l'abbazia di Trisulti immersa nel verde.
Da qualche tempo un forte movimento d'opinione chiede e si batte per l'istituzione di un  Parco Naturale dei Monti Ernici, riconoscendo a questi luoghi e a queste montagne la bellezza e la purezza dell'ambiente naturale  e il desiderio di salvaguardare un ambiente intatto.

Il sentiero infatti inizia con un  bellissimo esemplare di leccio centenario e prosegue addentrandosi nella Selva Decio, oggetto di una disputa  durata svariati secoli tra i Collepardesi e la Certosa.
Sella Faito
Il sentiero prosegue  passando prima per una zona poco alberata per entrare poi nel bosco Faito, si prosegue  a mezza costa attraverso la faggeta per salire poi più marcatamente fino alla bellissima Sella Faito, antico luogo di ritrovo di pastori che si riunivano intorno ad un aia in muratura.
cima Monte Rotonaria
Da quì un'altra breve salita porta alla cima del Monte Rotonaria con la grande croce di vetta.

E' difficile non incontrare una coltre di nuvole intorno alla cima e infatti anche questa volta l'affascinante spettacolo delle nuvole che salgono veloci e avvolgono rapidamente la vetta ci affascina  creando un'atmosfera suggestiva , il panorama  compare solo a tratti,mostrando  piccoli angoli con le case del paese di Collepardo e i  boschi in lontananza.



venerdì 12 settembre 2014

Monte Castellaz e Cristo Pensante



Il Monte Castellaz a 2333 m. ha una particolarità che lo rende unico ,sulla sommità è stata posta una statua detta del "Cristo Pensante" che raffigura il Cristo con la corona di spine seduto in atteggiamento  di riflessione e meditazione, al di sotto una scritta che riporta una passaggio di una famosa poesia " che invita a trovare il tempo per pensare e per sorridere..."

Su questo monte, come su molti altri della zona e del Trentino, si possono osservare resti di trincee e muretti realizzati come postazione di difesa e osservazione, quello che rimane come testimonianza visibile della tragedia della Prima Guerra Mondiale,  che l'Italia condusse lungo la dorsale delle  Alpi orientali e delle Dolomiti.

L'aspro paesaggio sommitale del Castellaz si copre spesso di nuvole che lasciano intravedere a tratti le caratteristiche del terreno,di grande suggestione l'arrivo  sulla cima dal sentiero più ripido che sale dal versante ovest, perché tra le nuvole compare e scompare a tratti la statua del Cristo Pensante.

Si arriva al sentiero del Catellaz dopo aver percorso il sentiero della Val Venegia(dal Piano dei Casoni), bellissimo sentiero che permette di ammirare da vicino il bellissimo spettacolo del Monte Mulaz e le cime del Vezzana e del Cimon della Pala.
Ci sono due sentieri che portano al Castellaz,il primo si prende dalla Baita Segantini al Passo Costazza, l'altro poco più avanti dal versante opposto del monte ed  ha una salita più ripida ma affascinante.

Più in basso il sentiero è spesso invaso da pacifiche e "sonore" mucche  e il suono delle loro campane è una bellissima colonna sonora nella magia del paesaggio.