interno museo Terre di Confine |
Il paese di
Sonnino ha origini medioevali e come tanti paesi dell'epoca è arroccato sul
Colle S.Angelo ed una fitta rete di vicoli stretti, posti prevalentemente in
salita,lo attraversa mentre intorno è circondato da antiche mura e torri
circolari fino alla torre più alta che sovrasta il palazzo Antonelli nel punto più alto del paese.
Questo paese
è circondato da uliveti e qui si produce un olio di grande qualità,una delle punte
di eccellenza della produzione laziale.
Questo paese
inoltre annovera ancora un certo numero di allevatori di ovini e caprini che
producono ottimi formaggi.
Le montagne
che lo circondano sono i Monti Ausoni ed alcune
vette famose sono raggiungibili a piedi direttamente dal paese come: Monte
delle Fate e Monte Romano.
Il Museo
Terre di Confine richiama infatti la caratteristica di paese di confine che per
secoli è stato Sonnino. Nel Museo ci sono diverse sezioni che mostrano aspetti
caratteristici della storia e delle tradizioni del paese.
Una sezione
è infatti dedicata all'antica Processione de "Le Torce". La
Processione si svolge sulle montagne e riprende l'antica usanza di ricognizione
dei confini territoriali riconvertita in rito religioso estremamente sentito e
partecipato dalla popolazione. La processione dura dal pomeriggio fino alla
mattina con la suggestiva discesa dalla montagna illuminata dalle torce nella
notte.
Un'altra
sezione è dedicata al famoso brigante Gasbarrone,il brigante di Sonnino
divenuto famoso in tutto il centro Italia,la cui vita avventurosa aveva
suscitato un grande interesse nell'800 dando vita a racconti,in parte
leggendari, che coinvolgevano lui e la sua famiglia.
Altre sale
interessanti sono dedicate ad altri eventi storici che hanno interessato Sonnino.