sabato 16 novembre 2019

Via Appia Antica da Fondi a Itri



Dopo pochi chilometri dalla città di Fondi,percorrendo la Via Appia Nuova verso Itri , un cartello segnala l'inizio dell'Appia Antica. Si percorre quindi una strada sterrata fino ad arrivare ad un ampio parcheggio con area pic-nic adiacente all'inizio dell'antica Via Appia. Non si è  preparati alla bellezza del posto :la  "regina viarum" si presenta ampia, con il lastricato di basalto che copre buona parte del tracciato, sul lato destro delle piante di ulivo  a dir poco spettacolari!! Raccolgo alcune olive grandi,perfette!  La strada sale dolcemente e ,come spiegano diversi pannelli didattici, risale la gola di Sant'Andrea.
Il lastricato di basalto,secondo la testimonianza di un miliario, fu posto  dall'imperatore Caracalla nel 216 d.C .Caracalla rinnovò a sue spese il lastricato in calcare che si era rovinato, proprio nel tratto da Terracina a Formia. La strada era larga in modo da permettere il transito di due carri ed aveva anche i marciapiedi,in terra battuta. Più in alto sono presenti invece anche vari tratti di lastricato di epoca rinascimentale,riconoscibili per la forma
rettangolare delle lastre.
Ad un certo punto ci troviamo di fronte ai resti del forte medioevale di S.Andrea costruito proprio sui terrazzamenti del tempio dedicato alla dea Venere. Secondo le fonti vi era stato fatta costruire anche un cappella dedicata a S.Andrea Apostolo da papa Gregorio Magno. Salendo nel punto più alto dei resti architettonici troviamo un interessante epigrafe apposta nel 2006.
L'epigrafe ricorda un'impresa militare compiuta da Michele Pezza,meglio conosciuto come il brigante Fra Diavolo, che proprio in questo punto fermò con i suoi uomini l'avanzata dell'esercito napoleonico nel 1798.
 Il percorso è corredato da molti pannelli didattici interessanti ed esaurienti e da uno di questi apprendiamo che i Romani incisero anche la rupe per far passare la strada.
Piante di lentisco in fiore, erica fiorita e fillirea abbelliscono il percorso rendendo la passeggiata davvero memorabile.
L'itinerario fa parte del Parco Naturale Regionale dei Monti Aurunci -www.parcoaurunci.it, che provvede anche alla manutenzione, e si può completare questa passeggiata o visitando il Museo del Brigantaggio ad Itri o il Castello Caetani, con annesso Museo civico, a Fondi.  

lunedì 4 novembre 2019

Lago di Fogliano:passeggiata lungolago




Il Lago di Fogliano è il primo dei quattro laghi costieri che si estendono nel territorio del Parco del Circeo nella zona costiera tra i comuni di Latina e Sabaudia.
Nella zona antistante il Lago di Fogliano c'è l'antico Borgo, una volta abitato da pescatori e pastori e con la presenza della casa padronale che ospitava spesso i proprietari e creatori del borgo la famiglia Caetani.
Ed è proprio ai Caetani,in particolare ad Ada Wilburn Caetani, che si deve la costruzione dell'Orto Botanico e della Casina Inglese.
Attualmente gli edifici sono sede del comando dei Carabinieri Forestali che svolgono opera di conservazione,tutela e formazione in questo che è un bene ambientale tutelato dal Parco Nazionale del Circeo.
La passeggiata lungo il lago è una delle passeggiate più
piacevoli che gli abitanti di Latina e dintorni hanno a disposizione in tutte le stagioni dell'anno.
E' una ventosa giornata
d'autunno e c'è poca gente,cosa che permette di apprezzare meglio tutti gli ambienti che si incontrano.
All'inizio del percorso, in quella che era una volta la darsena delle imbarcazioni, un gruppo di germani reali, si lascia "smuovere" con calma dalle onde del lago ,insolitamente agitate.
Poco più avanti due cigni a poca distanza dalle riva sono fermi sulle acque agitate. Si continua il cammino e ad un'ansa del lago ,vicino la riva, ci si imbatte in un folto gruppo di folaghe dai caratteristici becchi bianchi.
Lungo il percorso grandi eucalipti svettano verso il cielo e non sembrano turbati dal forte vento che fischia impetuoso e rumoroso tra i rami.
Poco più all'interno si sono formati degli acquitrini, molto simili alle antiche paludi che una volta ricoprivano tutto il territorio ,è uno spettacolo affascinante  e sembra  di vedere uno dei dipinti dell'800 che rappresentavano questo territorio.
La bellezza del luogo è amplificata dalla visione delle pacifiche bufale  disposte vicino o dentro l'acqua, pacifiche e sornione si fermano a volte a fissare i  viandanti.
Nel periodo invernale parte del percorso viene chiusa per non disturbare i numerosi uccelli svernati. Il lago di Fogliano è infatti un luogo prezioso per tutta l'avifauna,un sito di importanza internazionale per la varietà delle specie presenti sia stabilmente che durante il periodo invernale.