C'è certo ordine , precisione e forse anche "rigore" in questi acquerelli del pittore Enzo Natilli, ma c'è anche qualcos'altro.
Figure geometriche si intersecano, si affrontano "giocano".
Ed è un gioco divertente e divertito che scompone e ricompone immagini geometriche intervallate da altre figure che , per chissà quale forza ed energia, si allungano assumendo forme curve che vengono a spezzare il rigore dei triangoli e dei quadrati, le figure geometriche della "perfezione " e dell' "armonia".
L'intersecarsi e l'improvviso allungarsi delle forme fa trasparire la "fantasia" ,la volontà di rompere l'ordine prestabilito e così l'insieme trasmette un'appassionata "immersione" nella
PITTURA: nel perenne incrociarsi di forme e nei colori che hanno tonalità lievi, delicate, serene.