venerdì 18 settembre 2020

Giardino Botanico" Daniela Brescia" di S.Eufemia a Majella

 

Nella località di S.Eufemia a Majella è presente uno dei gioielli del Parco Nazionale della Majella : è il Giardino Botanico "Daniela Brescia" http://www.ortobotanicoitalia.it/abruzzo/giardino-botanico-daniela-brescia/  


E' un Giardino realizzato con Fondi Europei ed è riconosciuto dalla Regione Abruzzo come un sito di interesse regionale per la tutela della Biodiversità vegetale.

Il Giardino è organizzato in settori relativi ai diversi habitat presenti nel Parco : habitat forestali,prativi,l'ambiente delle rupi e dei ghiaioni presenti su questi monti. In questi settori si possono ammirare specie ormai diventate rare.

Sono inoltre presenti dei settori tematici come quelli delle piante medicinali e alimentari selvatiche.

Il Giardino ospita circa 500 entità floristiche il suo simbolo è il fiore della Soldanella sannitica.

Due piccoli corsi d'acqua attraversano il giardino e qui è presente il raro gambero di fiume "Austropomatobius pallipes".

La visita al giardino è agevole perché dei vialetti attraversano i vari settori ed è semplice seguirli in ordine.

E' un caldo pomeriggio di agosto quando visito il giardino ma qui l'aria è fresca e piacevole. La vista rimane ammirata da tutte le specie vegetali ,dagli alberi conosciuti a quelli più rari e dai fiori semplici,piccoli a volte fino a quelli più appariscenti e magnifici. Rimango ammirata da tante specie vegetali , ma alcuni colpiscono mi colpiscono più degli altri,come il frutto arancione del cosiddetto albero "berretta del prete" dalla strana forma che richiama un particolare copricapo.


I corsi d'acqua formano un bianco laghetto con ninfee e le grandi foglie del "farfaraccio" che lo circondano.

Nella parte finale diverse specie di rose bellissime e delicate fanno da corollario ad una visita bellissima e ricca di emozioni oltre che di conoscenza.

lunedì 7 settembre 2020

"Settembre" di Gabriele D'Annunzio

Majella

Questa bella poesia di D'Annunzio è dedicata al magnifico Abruzzo !! e a Settembre...uno dei più bei mesi dell'anno!

Gole dell'Orfento

Settembre




Settembre andiamo.E' tempo di migrare.

Ora in terra d'Abruzzi i miei pastori

lascian gli stazzi e vanno verso il mare:

scendono all'Adriatico selvaggio

che verde è come i pascoli dei monti.

 Han bevuto profondamente ai fonti

alpestri,che sapor d'acqua natia

rimanga ne'cuori esuli a conforto,

che lungo illuda la lor sete in via.

Rinnovato hanno verga d'avellano.

 

E vanno pel tratturo antico al piano,

quasi per un erbal fiume silente,

su le vestigia degli antichi padri.

O voce di colui che primamente

conosce il tremolar della marina!

 

Ora lungh'esso il litoral cammina

la greggia.Senza mutamento è l'aria.

Il sole imbionda sì la viva lana

che quasi dalla sabbia non divaria.

Isciacquio,calpestio,dolci romori.

 

Ah perché non son io cò miei pastori?