martedì 20 marzo 2018

Museo Civico e Diocesano di Amaseno


Il paese di Amaseno, al di sopra di un'altura, domina tutta la valle del fiume Amaseno,circondato dai Monti Ausoni il cui dolce profilo si staglia all'orizzonte connotando il paesaggio. Il paese di Amaseno,fino al 1700 chiamato San Lorenzo,conserva dei tesori
d'arte medievale al suo interno come la cattedrale di S.Maria Assunta e le opere presenti nel Museo Civico e Diocesano.
www.valledellamaseno.it

Il Museo Civico e Diocesano è collocato nel Castello Rocca Castri posto nel punto più alto del paese. Il Castello medievale è di forma rettangolare con una torre sul fronte occidentale. Ha subito diversi rimaneggiamenti anche se la sua mole e il suo aspetto ne indicano la funzione originaria.
Tra le opere qui conservate alcune spiccano per valore e bellezza. Nella cosiddetta sala rossa sono presenti due pale di altare. La prima è la Madonna del Perpetuo Soccorso,datata tra la fine del XIII e l'inizio del XIV sec.La Madonna indossa un vestito rosso con un mantello azzurro scuro e il suo volto ha l'espressione fissa e astratta tipica dell'arte bizantina, al lato ci sono due sante e la Natività e l'Annunciazione in alto. Al centro c'è la statua in legno del Cristo deposto del XIII sec.
C'è poi il Trittico,che ha perso una parte dopo un trafugamento avvenuto nel 1977 . E' un'interessante opera di artisti laziali,raffigurante la Madonna in trono e San Nicola,mentre è andata persa la parte raffigurante Sant'Ambrogio.

All'ultimo piano c'è la grande tavola della Madonna del Rosario che rappresenta la Madonna in trono che consegna il rosario a San Domenico e santa Caterina. Tutto intorno piccoli riquadri con i 15 misteri del Rosario. E' un'opera di grande bellezza e raffinata fattura, dipinta  nel 1581 dopo la battaglia di Lepanto,da Gabriele Ferbursi.

giovedì 1 marzo 2018

Castello di Maenza


Il paese di Maenza è arroccato sulle ultime propaggini dei Monti Lepini in direzione sud.
Maenza si affaccia sulla piana che divide i Monti Lepini dai Monti Ausoni e da qui si può osservare tutto il paesaggio ed individuare bene i paesi  circostanti, la vicina Roccagorga e Priverno ,Roccasecca e Sonnino sugli Ausoni. .www.prolocomaenza.it/eventi.html

Per visitare Maenza bisogna inoltrarsi in salita sui vicoli ampi di gradini in pietra e si avrà la sorpresa di passare in un antico centro di origine medioevale ben conservato,pulito ed in ordine. 
Qua e là tra i vicoli si aprono costruzioni e monumenti di pregio come la Loggia dei Mercanti, Piazza San Reparata con l'artistica fontana ottagonale e la Chiesa di S.Maria Assunta in cielo.

Nella parte sommitale del paese,alla fine di questo percorso all'interno del paese si trova il Castello Baronale. Il castello,la cui mole è ben visibile anche dalla pianura, fu iniziato nel XII sec. come torre di avvistamento dei Conti di Ceccano, nel cui feudo rientrava anche questo territorio. Fu ampliato nel XII sec. San Tommaso che si spostò poi all'abbazia di Fossanova ,dove in seguito morì.
divenendo importante castello della famiglia.Nel 1274 soggiornò qui
d'Aquino

All'interno del castello si possono vedere pregevoli affreschi a grottesche e portali con gli stemmi dei Caetani (una delle famiglie che divenne in seguito proprietaria del castello).
Nelle sale del castello sono ospitati un Museo del Paesaggio ed un interessantissimo Centro di documentazione cartografica che presenta antiche carte della zona,compresa la pianura pontina pre-bonifica, relative a diverse epoche storiche. Qua e là sono collocati dei magnifici costumi medievali. Maenza ospita diverse manifestazioni culturali che si svolgono proprio nel piazzale
antistante il castello,tra queste la più conosciuta è la Passione del Venerdì Santo.