martedì 27 giugno 2017

Fiume Cavata in canoa

Fiume Cavata
Sotto il paese di Sermoneta,alle pendici dei Monti Lepini,nasce il fiume Cavata,un antico fiume che connota il paesaggio ai piedi dei Monti Lepini. Il fiume in epoca medioevale venne  utilizzato per il passaggio di chiatte per
laghetto di Monticchio
trasporto e per la pesca.
Il fiume nasce dalle sorgenti di Monticchio un eccezionale sito,noto per la torre medioevale,di recente istituito come Monumento Naturale.
L'area sorgiva di Monticchio è stata oggetto di mostre, studi e un workshop organizzato dalla sezione di Latina di Italia Nostra grazie in particolare alle ricerche effettuate dal  geologo Giancarlo Bovina.L'area di Monticchio è un geosito "un clip a scorrimento" e le  sorgenti e i laghetti che sono presenti posseggono una elevata biodiversità.

Il fiume Cavata è ancora adesso navigabile e vi si possono effettuare escursioni in canoa curate dall'Associazione "Cavata Flumen",www.cavataflumen.com lungo il percorso si passa vicino alla "Macchina d'Acqua" realizzata probabilmente grazie ad un progetto di Leonardo da Vinci,la macchina ha permesso di pompare l'acqua dai laghi di Monticchio fino al castello di Sermoneta fino agli inizi del '900.                                 
Macchina d'acqua lungo il Cavata
Durante l'escursione sul fiume si attraccano le canoe per andare a visitare le sorgenti ed uno dei laghi di Monticchio quello con l'isola "mobile",un'isola di vegetazione che si sposta all'interno del lago.

Il fiume Cavata arriva fino al forum Appii,oggi Borgo Faiti. Forum Appii era un'antica stazione di posta,una delle più importanti lungo l'Appia, una "mansio" romana. Qui il fiume Cavata venne deviato e fatto confluire nell'antico canale Decennovium, costruito dai Romani per farvi defluire le acque delle circostanti Paludi Pontine. Oggi il Decennovium è conosciuto come il Linea Pio,in onore dei lavori di bonifica effettuati da Papa Pio VI nel'700.

L'escursione in canoa è un'esperienza di notevole fascino che permette di osservare  il paesaggio dai Monti Lepini  al paese di Sermoneta ed alla Pianura Pontina.   

venerdì 9 giugno 2017

Villa Lante di Bagnaia



Bagnaia è un paese situato al nord della Provincia di Viterbo nell'estremo lembo del territorio del Lazio.Una bella Torre domina il paese e fa da sfondo ad un gioiello dell'architettura rinascimentale Villa Lante.
Villa Lante  fu fatta costruire  dal cardinale Gambara e progettata dall'architetto Jacopo da Vignola sul declivio naturale  su cui scorre un ruscello.  Protagoniste di questa Villa sono le Fontane

artistiche
, in cui l'acqua gioca e  scorre, e le piante e i fiori,di rara bellezza e grandezza,  disseminati intorno alle fontane.
Seguendo il percorso di questo ruscello sono state realizzate  le originali fontane che costituiscono il nucleo del Giardino. Il declivio e le acque del ruscello finiscono nella terrazza al cui centro sorge la Fontana dei Mori.

La Fontana dei Mori è un grande bacino d'acqua suddiviso da balaustre in 4  riquadri più piccoli al cui centro si trova una barchetta con un putto.Entrando a Villa Lante su questa grande terrazza che si affaccia sul paese  il primo colpo d'occhio è dato proprio  dalla perfezione  delle geometrie  delle siepi del giardino all'italiana che circonda la Fontana. E' uno dei più belli e classici esempi di giardino al'italiana - modalità di realizzazione dei giardini costituita proprio da siepi  tagliate e  composte in regolari geometrie.

A fare da sfondo alla bellezza del giardino ci sono le due palazzine simmetriche  quella di destra Palazzina Gambara  del 1556  e quella di sinistra la Palazzina Montalto del 1590,impreziosite da portici finemente affrescati e decorati.

Si risale il giardino incontrando la Fontana dei Lumini poi la Fontana della Catena e la Fontana detta Mensa del Cardinale solo per citare alcune delle fontane artistiche. Si continua poi in salita percorrendo un ampio Parco.


La Villa è aperta tutti i giorni tranne il Lunedì è  a soli 4 km da Viterbo.