lunedì 27 febbraio 2012

“Four Triptychs” di Massimo Giannoni




"Muro del Pianto"Giannoni.Spazio Fontana
Presso lo Spazio Fontana del Palazzo delle Esposizioni a Romahttp://www.palazzoesposizioni.it/-è presente in questi giorni la mostra “Four Triptychs” di Massimo Giannoni.
Sono 4 grandi trittici che rappresentano luoghi significativi della contemporaneità , in qualche modo luoghi simbolo , utilizzando una forma artistica di antica memoria nella Storia dell’Arte come il trittico (tre tele collegate con la centrale, più grande).

I luoghi rappresentati sono Il Muro del Pianto di Gerusalemme,la Borsa di New York, il Piazzale del Louvre , la Libreria Sauber di Firenze.

Nel “ Muro del Pianto”-2011- forme umane scure, dai margini sfumati ed evanescenti, sono vicine al grande muro beige con toni rosa e azzurrini. L’umanità sembra irreale mentre il muro è solido, concreto , con i suoi mattoni intatti , nessuna traccia di rovina o demolizioni. Un muro che sembra non aver mai conosciuto la distruzione, né il passare del tempo.
Curiosa l’immagine che rimanda la tela a destra , vi prevalgono i toni del ghiaccio : bianchi e grigi tenui , tanto da sembrare un igloo.

Ne “La Borsa di New York” prevalgono le forme e i volumi : rettangoli, quadrati, cubi, parallelepipedi e gli uomini hanno una dimensione più forte e solida , maggiormente definita.

Nel “ Piazzale del Louvre” gli uomini sono piccole ombre vaganti nella luce del giorno.

Nella “ Libreria Sauber” , ci sono quadri dalla copertina colorata . Una patina verde ricopre alcuni ripiani, mentre nella parte inferiore prevalgono i toni del grigio e del bianco che suggeriscono l’immagine di una superficie acquatica che riflette i libri.
L’atmosfera è sognante e sembra significare come i libri trasportino i lettori in un’altra dimensione.

lunedì 20 febbraio 2012

Oasi di Pantanelle.Ninfa


Cinque stagni che riflettono il profilo delle vicine montagne , anatre migratrici che si muovono leggere sull’acqua e un falco di palude che veleggia lento alla ricerca della sua preda, tutto questo è l’Area Rinaturalizzata di Pantanelle.

L’Area di Pantanelle , Monumento Naturale della Regione Lazio, è contigua ai Giardini di Ninfa,
gestita dalla stessa Fondazione Caetanihttp://www.fondazionecaetani.org/

Gli stagni sono delle depressioni naturali colmate con l’acqua di scarto del fiume Ninfa.
Sono 12 ettari di zone umide , stagni e pantani dove uccelli migratori , limicoli e anatre hanno trovato un’area di svernamento e sosta.
E’ un angolo di natura affascinante la cui visita ci riporta a tempi passati quando l’acqua e le alte canne di palude ricoprivano parte del territorio che si estende ai piedi dei Monti Lepini , arrivando a tratti fino al mare.

Pantanelle "La Palude"
L’Oasi è detta appunto area rinaturalizzata perché lasciando libere le acque del fiume Ninfa di colmare alcune depressioni del terreno , si è ricreato l’ ambiente originario e affascinante dell’antica palude.
Questo è il regno degli uccelli e delle anatre, migratrici per la maggior parte.
Le specie di uccelli sono circa 100 ed è affascinante guardarle dagli appositi capanni e zone per il posizionamento di binocoli e canocchiali,accompagnati da preparate guide della LIPU. http://www.lipulatina.it/



Anche una ricca flora popola Pantanelle : arboreti e suggestivi viali alberati : quello delle Acacie ,quello dei Noci e il Viale dei Carpini, il più bello, detto anche “cattedrale gotica” per la caratteristica volta “ a sesto acuto” formata dall’unione dei rami.
Un’area detta “la Palude” completa la suggestione dei luoghi : in acque basse , alte cannucce di “carice” sono il regno di rospi,rane,raganelle e altri anfibi. Delle lunghe pedane in legno ne permettono l’attraversamento immergendo il visitatore nell’atmosfera delle antiche Paludi Pontine.






lunedì 13 febbraio 2012

"Il Guggheneim.L'avanguardia americana 1945-1980"

Harran  II.Sala "Post-pittorica"
Presso il Palazzo delle Esposizionihttp://www.palazzoesposizioni.it/- si sta tenendo la mostra “Il Guggheneim.L’avanguardia americana 1945-1980” che presenta opere significative di alcune fasi importanti dell’Avanguardia artistica Americana.

Si inizia con la “New York School” connotata da quella che viene definita l’estetica espressionista,con quadri di Pollock,Rothko,Baziotes .Famosi l’”Untitled” di Rothko con le macchie marroni ed arancio e l’”Ocean 53” di Pollock.

C’è poi la sala con l’Hard Edge o post-pittorica con quadri che mostrano piatte superfici definite con nettezza geometrica come l”Orange Red Relief” di Ellsworth e l’imponente “Harran II” di Frank Stella che consiste in un incastro di quadrati e triangoli ,dal lato arrotondato, sui quali ordinate strisce di vari colori riempiono lo spazio.

Untitled (Feltro) di Morris
C’è poi il salone della Pop Art dove il quadro “Barge” del 1962 di Rausenberg rivaleggia, per dimensioni, con i grandi quadri del passato. Ci sono Foto della contemporaneità composte insieme con pennellate bianche e nere e strisce di colore sgocciolate.

Nel salone del Minimalismo significative sono le forme metalliche di Judd composte secondo la sequenza matematica di “Fibonacci”.
Nel salone dell’Arte Concettuale domina la grande sagoma, come un granchio dalle chele ripiegate , di Untitled (Feltro) di Morris.

Nell’ultima sala le grandi opere del Fotorealismo rimandano immagini di vita americana realizzate con foto ritoccate ad olio.

lunedì 6 febbraio 2012

Libro "Principi di PNL nella Pratica Didattica"

C'è una disciplina ,la PNL, ancora poco conosciuta, ma utile
e pratica e c’è un lavoro a volte bello e gratificante, duro e frustante altre :  il lavoro dell’insegnante.  A queste due cose è dedicato il libro “ Principi di PNL nella Pratica Didattica”.

Questo libro è stato scritto un po’ come punto d’arrivo di un percorso di crescita e formazione personale e di conoscenze acquisite nel settore della Programmazione Neuro Linguistica….. e un po’ come punto di partenza di un altro percorso di approfondimento della PNL , disciplina utilissima e affascinante .

Come viene ampiamente spiegato nel libro e nel mini-sito “http://www.pnlnellapraticadidattica.it/” , la PNL è una disciplina nata negli anni ’70 che studia e approfondisce gli aspetti dell’esperienza soggettiva del mondo ,della COMUNICAZIONE UMANA e delle relazioni degli uomini con se stessi e con gli altri .

Il libro “Principi di PNL nella Pratica Didattica" spiega in maniera semplice concetti di PNL , a volte difficili, e ne cerca una loro applicabilità nella concretezza delle situazioni didattiche che gli insegnanti si trovano ad affrontare nel loro lavoro quotidiano.

Il libro spiega ,inoltre , proponendo anche esercizi pratici , alcune tecniche messe in atto dalla PNL per un migliore controllo delle emozioni e delle situazioni stressanti per tutte le persone , non solo per questa categoria di lavoratori.

Una grande importanza è data alla spiegazione ed esemplificazioni dei concetti relativi all’uso del LINGUAGGIO, che riveste un ruolo fondamentale nella costruzione di una propria “visione” (mappa in PNL) del mondo e nella costruzione dei rapporti che ciascun essere umano stabilisce con i propri simili.

Per questi motivi il libro è indirizzato anche ai “non insegnanti” e può essere utilizzato da tutti , proprio come un bauletto di strumenti pronti all’occorrenza : a gestire meglio la propria emotività e a migliorare la propria comunicazione con gli altri , siano essi figli, partner ,amici, colleghi , dipendenti o superiori.