lunedì 24 marzo 2014

Manifestazione "Giovedì in Musica". Conservatorio "O.Respighi"



Presso l'Auditorium "Roffredo Caetani" del Conservatorio statale di Musica "O.Respighi" di Latina - www.conslatina.it - si sta svolgendo la Manifestazione "Giovedì in Musica" che prevede un ciclo di concerti con entrata libera.

Durante la Manifestazione sulle pareti dell'Auditorium l'Associazione MAD- Museo di Arte Diffusa- www.madarte.it - cura l'esposizione di quadri di artisti contemporanei, le cui composizioni si alternano periodicamente sulle pareti.

La Manifestazione di Musica da Camera "Giovedì in Musica" spazia dalla musica
classica a quella antica,dalla contemporanea al jazz, in una grande varietà di stili.

Giovedì 13 marzo l'incontro di musica elettronica "Sound Discovered 2014",è stato realizzato con esibizioni degli allievi dei Conservatori di Latina e Salerno.

Sulle pareti  erano esposti i quadri dell'artista Anna Laura Patané .
 Le tele che presentano soggetti tratti dal mondo marino,come conchiglie e pesci,  mostrano una lavorazione ricercata e accurata,impreziosita con l'inserimento di foglie d'oro e d'argento.


Giovedì 20 marzo le pareti dell'Auditorium hanno ospitato l'esposizione di Francesco Paolo Martelli,apprezzato artista di Latina. Il Concerto in programma è stato "Violino e pianoforte nel '900".

giovedì 13 marzo 2014

Mostra "2Woman". LaRanaRossa Gallery




Sabato 8 marzo la galleria d'arte "LaRanaRossaGallery" ha inaugurato  la mostra "2Woman", II^ edizione della collettiva dedicata alle donne.

Il riferimento è alla famosa canzone "woman" di John Lennon e a quell'introduzione "You're the other half of the sky.." con cui inizia la canzone.

Le opere in mostra dei dodici artisti rappresentano con tecniche e temi diversi aspetti del mondo femminile.

Un omaggio alle donne nel giorno dell'8 marzo, quando ancora un omicidio ha riacutizzato il problema del femminicidio, ferita sempre aperta nella nostra società.

Contestualmente si è svolta un'asta delle opere il cui ricavato è andato a favore del Centro Donna Lilith di Latina, la storica associazione che da decenni opera con progetti di sostegno alle donne in difficoltà e di prevenzione della violenza.

In una parete sono presenti i disegni  dell'artista Erica Calardo, sono dei bellissimi volti femminili accostati ad un fiore:  la rappresentazione delicata e i soffusi colori a pastello suggeriscono gli aspetti di tenerezza e dolcezza propri del mondo femminile.

Nella parete di fondo si impongono all'attenzione due nudi femminili di schiena, opera dell'artista Dino Catalano, con i forti colori e la plasticità delle figure, delineate con il tipico tratto veloce e deciso.

Diversa la rappresentazione di Isabella Isotton  che raffigura  due busti femminili che presentano una lunga benda a chiudere la bocca, in cui chiaro e doloroso è il riferimento alla condizione di mancanza di "parola" e libertà, in cui ancora si trovano tante donne in molti paesi del mondo.

 

lunedì 3 marzo 2014

Cima del Monte-Castello di Acquaviva.Monti Ausoni


Nel 2004 la zona del Castello di Acquaviva  nei Monti Ausoni è stata dichiarata Monumento Naturale della Regione.

Si può effettuare una bella escursione nella zona partendo dal Valico della Quercia del Monaco a quota 525 m. sulla SS tra Lenola e Vallecorsa al Km 36.

 Caratteristica in questo punto è la presenza di un grande monolite di roccia calcarea verticale,al cui interno è stata ricavata una piccola rientranza con sopra dipinta una bella madonnina dai tratti delicati.
Da quì si prende una sterrata scendendo nella valle sottostante.

Al bivio si gira a sinistra fino al valico detto Forcella Pica.Quì un cippo confinario segna il confine tra lo Stato Pontificio e il Regno di Napoli,chiaramente visibili i simboli delle "Chiavi di S.Pietro" e il "Giglio"simbolo dei Borboni.    A est la piana di Fondi proprio al di sotto e a nord ovest le cime degli Ausoni che si susseguono alla vista.

A quota 612 a breve distanza dal valico si raggiungono i ruderi del Castello di Acquaviva.

Sotto le antiche mura si può vedere una mola in pietra per la macinazione delle olive.
 I resti del Castello vengono chiamati anche Vallecorsa Vecchia,perché sembra che oltre il castello lì vi fosse l'antico abitato del paese.

La distruzione del sito sembra debba ricondursi alla vicenda del tentativo di rapimento della celebre Giulia Gonzaga,vedova del conte di Fondi Vespasiano Colonna e celebre per la sua attività di mecenatismo.

Nel 1543 il pirata mussulmano Khair ed Din tento' di rapire la principessa Gonzaga che avvisata in tempo riuscì a fuggire, mentre poi il pirata distrusse il castello.

Da questo punto una lunga cresta (crinale) porta alla Cima del Monte a quota 806 m,salendo tra aceri,lecci arbusti di pungitopo,mentuccia.

Sulla cima un altro cippo confinario ed un bellissimo panorama arricchiscono l'escursione:sono chiaramente visibili i laghi di Fondi e il lago Lungo ai piedi di Sperlonga.

Nei Monti Ausoni si possono distinguere le cime di Monte delle Fate e Monte Romano.

Mentre in lontananza si riconoscono le alte cime del  gruppo del Semprevisa ad ovest ed il Monte Gemma con l'aguzza cima del Monte Cacume di fronte.

La discesa passa tra grandi massi di roccia calcarea e in seguito un bosco di pini:un rimboschimento dopo gli incendi. da quì  si raggiunge un grande fontanile e poi   una sterrata che riporta al punto di partenza.