Valle dei Calanchi |
Il borgo di Civita di Bagnoregio riserva ai suoi visitatori oltre la splendida visione del paese arroccato su una rupe e collegato al paese di Bagnoregio dal lungo ponte, anche lo splendido spettacolo della Valle dei Calanchi.
C’è un sentiero che permette di visitare parte della Valle e di arrivare a vedere le curiose formazioni rocciose che la caratterizzano .
Il sentiero parte direttamente da Civita , alla fine del borgo, scendendo si attraversa l’antico tunnel , costruito dagli Etruschi , detto del “Bucaione” .
Si passa quindi in un tratto di campagna dove enormi castagni costeggiano il sentiero.
Dopo aver percorso un tratto in salita si arriva in un punto più aperto, dove cominciano a vedersi queste particolarissime formazioni argillose ed esili rocce di conglomerati.
Su un’altura è posto un alto e stretto muro di roccia stratiforme che richiama un enorme “Muraglione” , cerchiamo di identificarlo, con i nomi riportati dalle informazioni di una piccola guida turistica, con la cosiddetta “Cattedrale” o “Il Montione”.
Più avanti c’è la vera sorpresa : un sottilissimo , lungo e alto muro di roccia , solo rimasto dall’erosione che le acque piovane provocano su questa roccia friabile, fatta di argille risalenti al periodo del Pliocene. Una specie di ponticello in legno , rimane ,in equilibrio instabile , a metà del muro di argilla., che divide parte della valle, per finire su una più stabile formazione rocciosa ricoperta di vegetazione , dove è posta anche un’abitazione di campagna.
Il bianco dei calanchi risalta nel sole della giornata , davvero non sembra un paesaggio italiano assomigliando di più ai paesaggi orientali della lontana Cappadocia.
La vista percorre il susseguirsi di colline erose coperte in alto dal verde della vegetazione e tagliate lateralmente dalle voragini e solchi dell’erosione, che creano formazioni particolari quasi “contrafforti” di chiese “naturali”.http://www.youtube.com/watch?v=VMmU5aaTCEQ - 84k
Non si riesce a percorrere tutto il sentiero ,compiendo un anello, perché in basso è in atto una “battuta di caccia al cinghiale”…. il Lazio quest’anno è letteralmente “invaso” dalla caccia al cinghiale.
Nella zona pianeggiante della Valle il bosco autunnale ci rallegra con i suoi colori variopinti e ritornando indietro verso Civita incontriamo una bella vegetazione fatta di querce : roverelle e cerri e poi ornielli , castagni ed esemplari di carpino bianco.