lunedì 21 dicembre 2009

Mura Ciclopiche a Segni

mura megalitiche Segni è un bel paese alle pendici dei monti Lepini , fondato dal popolo dei Volsci con il nome di Signia, possiede una bella e ben conservata cinta di mura ciclopiche , particolarità che condivide con molti altri centri della provincia di Frosinone e Latina.

Le mura sono in opera poligonale risalenti al V sec a.c. , un tempo erano lunghe 2 km, e vi si aprono diverse porte . Una di queste è Porta Foca che è posizionata a sud est e si affaccia verso la piana sottostante , dove si distinguono chiaramente sia il paese di Colleferro sia l'autostrada.

Porta Foca E' una porta a ogiva tronca , larga alla base più di due metri , gli architravi ,imponenti e massicci sono composti da due grandi monoliti.
Nell'osservarla e nel passarci sotto , si rimane impressionati dalla grandiosità dei massi e della grande capacità tecnica che gli uomini del passato hanno utilizzato per costruire opere così durature.

Le pietre ,dopo esser state trascinate con rulli e corde su dei declivi naturali su cui si costruivano dei terrapieni , venivano posizionate a secco senza leganti e a questo primo livello , se ne aggiungeva posteriormente un secondo strato fatto di pietre più piccole e più irregolari.

Le mura megalitiche si ritrovano anche in altre zone d'Europa , famose sono quelle di Tirinto e Micene e risultano essere opere spontanee realizzate da etnie diverse ,senza forme di comunicazione tra loro. - articolo “Le Mura Megalitiche nel Lazio Meridionale” in Leggerelarte”- giugno 2009.-
La città di Segni è tra l'altro gemellata con la città di Micene, la famosa città greca con le imponenti mura ciclopiche e la grandiosa “Porta dei Leoni”.

Segni si sviluppò molto in epoca romana per la sua posizione strategica nella sulla valle del Sacco e Roma la fece diventare municipium nell'89 a.c.
Chiesa di San Pietro
Nell'acropoli dell'antica città e quindi nella parte alta del paese a 650 metri d'altezza ,c'è la piccola e suggestiva chiesa di San Pietro , eretta sui resti della chiesa di Giunone Moneta.
Chiaramente visibile la vecchia costruzione con le mura preesistenti alte quasi due metri.





2 commenti:

Giulio ha detto...

Ciao Mary, volevo parlarti delle mura ciclopiche di Sezze (LT). Dove posso contattarti?

Mary ha detto...

Ciao Giulio,
puoi contattarmi all'indirizzo mail:
m.ditano@tiscali.it

A presto