Dalle ultime case di Sonnino in direzione sud-est c'è un bel sentiero che è indicato da un cartello come Sentiero Naturalistico ma è anche conosciuto come sentiero Le Torce.
Il nome deriva dalla tradizionale processione-escursione chiamata Le Torce che percorre nella prima parte proprio questo sentiero per poi diramarsi in due tratti distinti.
Durante il percorso al calare delle tenebre vengono accese delle Torce che tutti i partecipanti portano fino alla fine del percorso.
Questo sentiero è giustamente chiamato "naturalistico" perché una ricca vegetazione mediterranea lo circonda.
La pianta più presente è il lentisco sia in forma di bassi cespugli sia di alberelli. Il lentisco in autunno ha delle bellissime bacche rosse che diventano progressivamente nere maturando.Così il verde fresco delle caratteristiche foglie opposte del lentisco si mescola con il rosso ed il nero delle bacche.
A tratti poi si possono notare anche piante di mirto con le
foglie appuntite e le bacche più rotonde e
nere.
La lavorazione di questa pianta con la creazione di oggetti artigianali interessanti ed utili sopravvive in alcuni centri della nostra provincia come nel paese di San Cosma e Damiano.
Il sentiero arriva ai
piedi del Monte Ceraso per poi girare verso la base del Monte Peschio dove è stato costruito un
Rifugio a cui è stato dato il nome del più famoso dei briganti di queste zone :
il brigante Gasbarrone.
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