Il Lago di Penne, in provincia di Pescara, costituisce un'importante
Riserva Naturale della Regione Abruzzo. La Riserva gestita dal Comune di Penne
è stata affidata in concessione
operativa e tecnica alla Cooperativa COGECSTRE - riservapenne@cogecstre.com- ,
con la supervisione scientifica del WWF che ha quì costituito una delle sue
prime OASI.
Nel Lago
confluiscono il fiume Tavo e il torrente Gallero provenienti dal vicino Parco
Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
Per la presenza di
tre Parchi Nazionali e le numerose
Riserve Naturali, l'Abruzzo viene definito il "cuore verde"
dell'Europa e arrivando in questa
Riserva/Oasi e ascoltando le spiegazioni degli operatori della cooperativa , si
capisce perché. Quì si è capito come la natura e l'ambiente siano un Valore
fondamentale da rispettare e preservare, non solo per la loro importanza per la
vita di una comunità e di un popolo, ma anche per renderli una mezzo di
sviluppo per il territorio.
Si inizia il percorso
che percorre un lato del Lago su delle passerelle in legno.
La prima cosa che si incontra sono i capanni per
l'avvistamento dell'avifauna, proprio sotto uno di questi delle anatre
stazionano intorno a un piccolo stagno . La "moretta tabaccata","
l'alzavola"," i germani" si fanno osservare tranquille, mentre
sul Lago si possono osservare con il
binocolo i tuffi dello "svasso maggiore".
Da un altro capanno invece si può osservare la
nitticora,l'ardeide simbolo dell'Oasi che quì è presente insieme all'airone
bianco maggiore e cinerino
Proseguendo la passerella passa in mezzo a varia e
"lussureggiante" vegetazione :è l'Orto Botanico che contiene più di
400 specie vegetali, individuate con delle targhette apposte su pali in legno.
Si arriva quindi al "giardino delle farfalle"
dove vari e particolari fiori sono collocati nelle aiuole per permettere lo
stazionamento delle farfalle in determinati periodi dell'anno.
Bellissimi fiori e piante, comuni o più rare, sono un
vero "paradiso" per gli amanti della fotografia naturalistica e tutti
i visitatori presenti si divertono a guardare e fotografare.
Si esce dall'Oasi con un senso di bellezza e
rasserenamento che si conserva ancora a lungo e che è tipico del contatto con la natura.
1 commento:
In questo posto i maggiori sensi vengono sollecitati, il profumo e il colore dei fiori e della natura lussureggiante,e anche il gusto delle amarene che vengono offerte dagli accompagnatori direttamente raccogliendole dall'albero.
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