lunedì 16 giugno 2014

Rocca Albornoziana e Museo del Ducato di Spoleto




Rocca Albornoziana
La Rocca Albornoziana domina la città di Spoleto dall'alto del Colle S.Elia, costituendo insieme all'imponente Ponte delle Torri, un complesso urbanistico architettonico eccezionale.

La Rocca fu fatta erigere,nel 1359, dal cardinale Egidio di Albornoz, incaricato dal Pontefice di risistemare i domini e ristabilire l'autorità temporale del Papa  nello  Stato Pontificio dopo la lunga assenza del papato da Roma, in seguito al periodo della "cattivita" avignonese.

 Avvenne quando,  sotto pressione del re di Francia Filippo il Bello, la sede del papato fu spostata nella città francese di Avignone, dove rimase per circa un secolo.

La Rocca fu ideata come perno del sistema difensivo che doveva assicurare il potere temporale del Pontefice,una volta rientrato a Roma.
La Rocca di Albornoz  ha la forma di un rettangolo con sei torri cilindriche e due cortili interni.
All'interno della Rocca hanno sede la Scuola Europea del Restauro del Libro e il Laboratorio di Diagnostica dei Beni Culturali.

Cortile interno della  Rocca Albornoziana
Si sale percorrendo la via che dalla Piazza del Duomo esce dal paese, la bellezza del paesaggio è uguagliata dalla preziosità e importanza dei reperti presenti nel  Museo del Ducato ospitato nella Rocca Albornoziana.
Il Museo Nazionale del Ducato di Spoleto testimonia con gli oggetti e gli apparati didattici esposti, la storia del territorio spoletino e poi del Ducato di Spoleto creato nel 570 a seguito della conquista longobarda.

Affreschi della Camera Pinta
Sono esposti corredi sepolture,frammenti architettonici, statue, iscrizioni, manufatti dipinti.


Bellissimo il ciclo di storie cavalleresche  che ornano la cosiddetta "Camera pinta" all'interno della torre maestra, considerato uno dei cicli pittorici più importanti dell'Italia Centrale.

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