giovedì 5 giugno 2014

Riserva Naturale Regionale Lago di Penne



Il Lago di Penne,  in provincia di Pescara, costituisce un'importante Riserva Naturale della Regione Abruzzo. La Riserva gestita dal Comune di Penne è  stata affidata in concessione operativa e tecnica alla Cooperativa COGECSTRE - riservapenne@cogecstre.com- , con la supervisione scientifica del WWF che ha quì costituito una delle sue prime OASI.

 Nel Lago confluiscono il fiume Tavo e il torrente Gallero provenienti dal vicino Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

Per  la presenza di  tre Parchi Nazionali e le numerose Riserve Naturali, l'Abruzzo viene definito il "cuore verde" dell'Europa  e arrivando in questa Riserva/Oasi e ascoltando le spiegazioni degli operatori della cooperativa , si capisce perché. Quì si è capito come la natura e l'ambiente siano un Valore fondamentale da rispettare e preservare, non solo per la loro importanza per la vita di una comunità e di un popolo, ma anche per renderli una mezzo di sviluppo per il territorio.



 Si inizia il percorso che percorre un lato del Lago su delle passerelle in legno.
La prima cosa che si incontra sono i capanni per l'avvistamento dell'avifauna, proprio sotto uno di questi delle anatre stazionano intorno a un piccolo stagno . La "moretta tabaccata"," l'alzavola"," i germani" si fanno osservare tranquille, mentre sul Lago  si possono osservare con il binocolo i tuffi dello "svasso maggiore".

Da un altro capanno invece si può osservare la nitticora,l'ardeide simbolo dell'Oasi che quì è presente insieme all'airone bianco maggiore e cinerino
Proseguendo la passerella passa in mezzo a varia e "lussureggiante" vegetazione :è l'Orto Botanico che contiene più di 400 specie vegetali, individuate con delle targhette apposte su pali in legno.

Si arriva quindi al "giardino delle farfalle" dove vari e particolari fiori sono collocati nelle aiuole per permettere lo stazionamento delle farfalle in determinati periodi dell'anno.
Bellissimi fiori e piante, comuni o più rare, sono un vero "paradiso" per gli amanti della fotografia naturalistica e tutti i visitatori presenti si divertono a guardare e fotografare.

Si esce dall'Oasi con un senso di bellezza e rasserenamento che si conserva ancora a lungo e  che è tipico del contatto con la natura.


1 commento:

Anonimo ha detto...

In questo posto i maggiori sensi vengono sollecitati, il profumo e il colore dei fiori e della natura lussureggiante,e anche il gusto delle amarene che vengono offerte dagli accompagnatori direttamente raccogliendole dall'albero.