lunedì 3 ottobre 2022

RiservaNaturale Orientata Collemeluccio-Montedimezzo-Isernia

 

La Riserva Naturale Orientata della Biosfera - riserva MaB- di Collemeluccio-Montedimezzo è una delle cinque Riserve della Biosfera esistenti in Italia. Le Riserve MaB riguardano il Programma L'Uomo e la Biosfera messo in atto dall'Unesco in 95 Paesi del Mondo ,con lo scopo della conservazione delle riserve della Biosfera ed il miglioramento delle relazioni tra l'uomo ed il suo


ambiente. www.riservamabaltomolise.it

Collemeluccio -Montedimezzo sono due territori distanti circa 15 km,il primo vicino al paese di Pietrabbondante ed il secondo vicino al paese di Vastogirardi (IS), due paesi dell'Alto Molise un territorio dove le bellezze naturali sono diffuse ed incontaminate.

Nel bosco di Collemeluccio ,dove sono stati realizzati diversi sentieri che l'attraversano e permettono una buona fruizione e visione, il nucleo originario e più importante per il suo valore è il bosco di abete bianco,acquistato nel 1628 dalla contessa Meluccio ,alla quale si deve anche l'attuale nome.

All'originario bosco furono poi aggiunti nel 1968 diversi ettari dall'Azienda di Stato per le Foreste Demaniali fino a quando nel 1977 il territorio fu dichiarato Riserva della Biosfera.

La


foresta di Montedimezzo
di proprietà originaria degli Angioni ,fu acquistata nel 1606 dai Monaci Certosini di Napoli.Con l'Unità d'Italia fu incamerato dallo Stato per poi essere trasferito all'Azienda del Demanio Forestale.

Questa Riserva è attraversata da diversi interessanti sentieri,uno dei quali è un sentiero per disabili. Uno dei più interessanti sentieri è quello detto de Re Pejone.

Intraprendiamo il sentiero in salita con la curiosità riguardo il nome,dopo poco dei cartelli esplicativi spiegano che il Re Pejone è un grandissimo faggio ultracentenario,purtroppo recentemente caduto ma che è stato lasciato lì per poterlo ancora ammirare, ed è davvero un grande spettacolo ed una grande emozione arrivare al suo cospetto nonostante non sia più tutto in piedi.

 Il sentiero si inoltra in un bellissimo bosco di faggi,aceri , carpini e abeti bianchi... con dei dolci saliscendi,nel sottobosco ci stupisce la grandezza delle foglie dell'agrifoglio, nelle  radure invece i piccoli frutti dei meli selvatici allietano la vista.

 Ad un certo punto nella parte più marginale della Riserva si incontra uno dei diversi antichi Tratturi che attraversano il Molise,in questa zona il terreno è argilloso e gli scarponi diventano pesanti e ci dobbiamo spesso levare strati di fango dalla suola.


Queste due Riserve sono un fiore all'occhiello della Regione Molise e di tutta l'Italia,andrebbero promosse e valorizzate per fare in modo che più persone possano beneficiare della bellezza dei suoi boschi.

 

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