L'altura costiera di Gianola e del Monte di Scauri costituisce un complesso orografico delimitato ad occidente dalla spiaggia di S.Janni e ad oriente dall'insenatura del "Porto di Gianola",verso oriente il promontorio termina con il "Monte d'Oro" sulla spiaggia del borgo di Scauri,dove un'altra villa romana venne attribuita a Marco Emilio Scauro.
Il promontorio è una propaggine del vicino e retrostante
massiccio dei Monti Aurunci,lì dove il Monte Redentore si affaccia sul golfo di
Gaeta.
In questo punto indicato Porto di Gianola ,la tradizione
indica un Tempio di Giano al culmine dei ruderi romani di una grande villa.
I
resti più evidenti e riconoscibili sono quelli della Villa di Mamurra, un
formiano arricchitosi come prefetto dell'esercito romano,nel corpo dei genieri.
La Villa di Mamurra si presenta come un edificio complesso con terrazze
digradanti verso il mare,la cisterna delle trentasei colonne e resti della
scala con volta che arrivava al mare e alla grotta della Janara,un luogo estremamente
suggestivo con gradini intagliati nella roccia e nella grotta resti di intonaco
e l'evidente presenza nei tempi antichi di una scultura.
In corrispondenza della cisterna delle Trentasei Colonne vi
era un "balneum".Il ritrovamento di tubuli fittili per riscaldare
l'ambiente danno la certezza della presenza di ipocausti e quindi la piscina
può essere identificata come "calidarium".
Tutto il complesso è inserito all'interno del bellissimo Parco Regionale detto Parco di Gianola e Monte di Scauri.- www.parchilazio.it/gianola.
Nessun commento:
Posta un commento