venerdì 9 dicembre 2016

Parco di Gianola e Monte di Scauri.passeggiata autunnale


Tutta la costa della provincia di Latina,oltre ad essere paesaggisticamente bellissima, è ricca di testimonianze storiche,archeologiche ed artistiche.
Da Sperlonga a Gaeta e a Formia il Parco Regionale Riviera d'Ulisse  www.parcorivieradiulisse.it tutela e valorizza tutta la zona.
Nella parte meridionale il Parco di Gianola e Monte di Scauri costituisce uno dei punti di maggiore interesse. L'area sorge tra i comuni di Formia e Minturno.
 Il promontorio collinare detto "monte di Scauri" è stato così tutelato dall'antropizzazione,molto forte in tutta l'area circostante, e permette di percorrere sentieri che attraversano una ricchissima flora mediterranea.
 Cespugli di lentisco,fillirea e mirto si intrecciano con le foglie,qui davvero grandi, dello smilax aspera. In questo periodo autunnale il mirto presenta delle belle bacche scure,se si spezza una delle tipiche foglioline a punta il profumo del mirto pervade le narici. I cespugli di "ampelodesmo",detto anche "stramma", sono diffusi in tutta l'area.
La lavorazione della  stramma era una caratteristica di tutte le popolazioni del sud della provincia.Veniva infatti lavorata ed usata per la realizzazione di cestini e contenitori, che venivano poi venduti,fino a pochi anni fa, nei negozi che si aprono lungo la vicina Via Appia.


 I sentieri si avvicinano spesso alla costa rocciosa. Nelle giornate di sole la bellezza dei raggi del sole che colpisce l'azzurro del mare insieme al verde brillante della macchia mediterranea costituisco un insieme irresistibile.
Nei sentieri interni poi si incontrano  bellissimi esemplari di sughere,mentre nel versante sud occidentale ci si imbatte in grandi pini d'Aleppo.

Ma la bellezza del Parco di Gianola non si limita alla vegetazione e alla grande biodiversità ivi presente, ma numerose numerose testimonianze storico-archeologiche impreziosiscono la zona ,in particolare lungo la linea di costa. A partire dal "Porto Cofaniello" al cosiddetto "Porticciolo Romano" fino ai resti della Villa di Mamurra.

1 commento:

afinocchito ha detto...

Nel parco sono state istituiti dal CAI due sentieri per disabili che con l' ausilio della Joelette, una sorta di carrozzina per escursioni, possono essere percorsi da persone con disabilità motoria o ipovedenti.