lunedì 17 agosto 2015

Il Principe della duna costiera: Il Giglio marino

Sulla duna costiera fioriscono in primavera una quantità di fiori: il silene rosa,il carpobrotus fucsia,la medicago marina gialla .

C'è un fiore,invece,  che fiorisce tra luglio e agosto,quando il sole è più forte : è il Giglio di mare - Pancratium maritimum.
Con i suoi fiori bianchi impreziosisce la duna, dove, proprio alla sua altezza, la sabbia  comincia ad alzarsi, per ricoprirsi poi di cespugli di ginepro coccolone,fillirea e smilax aspera.

Ed ecco che tra la sabbia e il mare questo delicato fiore bianco spicca tra il verde delle altre piante "pionere",lo si può notare scendendo sulla spiaggia ed anche uscendo dall'acqua.
Così bianco e delicato appare come un principe che rimane isolato nella sua bellezza,dominando su tutto.

Il  Giglio di mare è una specie di giglio bulboso della famiglia delle Amaryllidaceae, ha un profumo intenso e il suo frutto è una capsula contenente semi neri.I suoi semi galleggiano, così la sua diffusione avviene anche grazie alle correnti marine.

La duna costiera è un paesaggio davvero bello che caratterizza il litorale laziale da Latina al Circeo, per permettere la sua conservazione è necessario che ogni persona collabori evitando di calpestare la duna ed accedendo al mare tramite le passerelle in legno.
Il calpestio infatti impedisce la nascita e l'esistenza della vegetazione e di conseguenza,poichè è la vegetazione che trattiene la sabbia, l'esistenza stessa dell'ambiente delle dune costiere.


Questo ambiente per la sua bellezza e particolarità è tutelato dal Parco Nazionale del Circeo www.parcocirceo.it , costituendo uno dei vari habitat del Parco, insieme ai laghi costieri,alla foresta planiziaria,al Promontorio del Circeo e all'isola di Zannone.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie per il contributo che dai alle ricchezze che abbiamo e che a volte non ci accorgiamo di avere. La nostra amministrazione non aiuta la conservazione della natura lasciando le passerelle in uno stato pietoso. Il mancato accesso alle passerelle sta compromettendo la flora della duna. E' opportuno che ciascuno di noi raddoppi il proprio impegno passando nelle zone a minore impatto ambientale, scendendo in prossimità dei chioschi o raggiungendo la prima passerella agibile.

Mary ha detto...

Si bisognerebbe protestare per la grave incuria dell'amministrazione di Latina