lunedì 5 maggio 2014

Museo Archeologico Statale di Spoleto



Il complesso del Museo Archeologico Statale di Spoleto,nel centro storico della città, racchiude al suo interno dei tesori d'arte e dei "documenti " storici di grandissimo interesse.
 E' ubicato all'interno dell'ex convento benedettino di Sant'Agata e comprende anche il Teatro Romano.

 La  cavea è ampia, in ottimo stato di conservazione, e dietro la scena si possono osservare resti di colonne provenienti dal Capitolium dell'antica città romana.
Il Teatro che è stato riportato alla luce a metà degli anni '90, è ancora oggi sede di spettacoli.

Il Museo raccoglie testimonianze che vanno dall'età del bronzo al periodo romano. Sono busti,iscrizioni,vasi,corredi funerari provenienti dall'area di Spoleto e della Valnerina.

 Dell'età del bronzo di grande interesse sono i piccoli bronzi votivi, statuette raffiguranti figure maschili stilizzate, a volte  con un elmo.
 Molto interessanti anche i pannelli "didattici" che ripercorrono la storia di Spoleto,iniziando da quella del popolo degli Umbri,i più antichi abitanti della nostra penisola, secondo un'ipotesi storica. C'è poi il percorso storico che vede Spoleto prima "colonia" romana e in seguito "municipium" romano.

Il "documento" più interessante è rappresentato dalle tavole della Lex Spoletina: delle pietre in calcare su cui sono incise delle leggi che riguardano la protezione dei boschi. Furono ritrovate ai confini del territorio spoletino e citano il "lucus" il bosco sacro per i romani.


 Un pannello spiega le varie tipologie di boschi e poi la traduzione della legge incisa su pietra. Nelle parole  "questo bosco sacro nessuno violi,non si trasporti né si sottragga ciò che al bosco appartiene.né si faccia legna se non nel giorno del sacrificio annuo...." si legge una antica legge di tutela ambientale.
  Conforta per tutti quelli che hanno a cuore la tutela del nostro ambiente vedere come la nostra storia antica ci tramandi un valore, mai come adesso, attuale.


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