lunedì 25 gennaio 2010

La cima del Semprevisa tra nuvole e vento


cresta ovest del Semprevisa

Il Monte Semprevisa - 1536. m -è la cima più alta dei Monti Lepini e molti sentieri salgono dalle sue pendici : il più conosciuto parte da Pian Della Faggeta sopra Carpineto , i più lunghi e impegnativi invece partono da Bassiano e Sezze , due paesi del versante pontino.

Saliamo sul Semprevisa una domenica post-natalizia , resistendo alla pigrizia che gli abbondanti pasti avevano suscitato.
Sulla strada incontriamo nebbia fitta , ma arrivati a Pian della Faggeta le nuvole/nebbia ce le lasciamo in basso e ci troviamo sotto un cielo sereno che premia la nostra fiducia e conferma le previsioni meteo …
La salita lungo il canalone ,chiamato “Acqua di Mezzavalle”, è all'ombra di bei faggi, il cui tronco è ricoperto interamente di muschio e fa venire in mente le decorazioni natalizie degli alberi nelle città.. solo molto più belle queste !!!
Arriviamo in vista della Sella che separa il Capreo dalla Semprevisa , la luce filtra tra gli alberi , c'è una luminosità intensa e limpida..


La salita sulla cima è al sole , si supera l'altra sella che si trova sopra Camporosello e poco dopo si vede la parete di calcare che scende a picco e che caratterizza la cresta ovest del monte.
Arriviamo sulla cima , in mezzo ai massi di calcare c'è una croce di legno con qualche fazzoletto colorato attaccato , e l'immagine ci richiama altre vette , ben più alte e lontane ....


Nel frattempo si sono alzate le nuvole e ben presto ci ritroviamo nel mezzo di un vento gelido ..le nostre mani ,che allegramente dividevano panini e resti di dolci natalizi, sono le prime a restare intirizzite e così velocemente chiudiamo tutto e riniziamo la discesa.
nebbia sul sentiero

Le nuvole si alzano veloci dal basso, con l'aspetto quasi di grandi fantasmi svolazzanti ,il vento è impetuoso e gelido , gli alberi scarni e spogli sono ombre scure nel bianco della nebbia.
Nello scendere ogni tanto qualcuno si attarda , lo aspettiamo e lo vediamo riemergere dalla nebbia, prima è appena un'ombra un po' più scura..poi i contorni sono un po' più definiti e.... riprendiamo il cammino.
Passiamo veloci per fuggire il freddo ma lo spettacolo è affascinante e intenso!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bella descrizione! Belle queste esperienze in montagna

Mary ha detto...

Si in effetti la montagna ci permette bellissime sensazioni..e poi la bellezza dei boschi ,la vista dei paesaggi una volta in vetta..e la natura quasi incontaminata!