La Riserva Naturale del Lago di Posta Fibreno si trova nella Val di Comino ,in provincia di Frosinone, al confine quasi con l'Abruzzo.
Il Lago è alimentato da una serie di sorgenti pedemontane,siamo infatti ai piedi dei Monti della Marsica e dalle acque che dal bacino dell'Alta Val di Sangro, attraverso fenomeni carsici, riemergono proprio in questa zona.
E' un luogo affascinante, conosciuto fin dai tempi dei romani per la sua "isola galleggiante" una sorta di tappeto erboso galleggiante ,dove la vegetazione poggia le sue radici su uno strato di muschi di torbiera chiamati"sfagni", l'isola si sposta soprattutto quando le piogge del versante abruzzese dei soprastanti Monti portano abbondanti acque nel lago. Si arriva ad ammirarla percorrendo una lunga passerella di legno, al termine della quale si vede l'isola su delle sfavillanti acque azzurre.
Questo dell'isola è uno dei vari sentieri costruiti lungo il lago ,prevalentemente sono lunghe passerelle
molto suggestive perché immerse in alte canne di palude ,che arrivano fino a tre metri di altezza e che oscillano perennemente mosse dall'aria e dal vento.
Anche il sentiero che parte dal vecchio mulino è molto affascinante ,si snoda lungo un ampio ruscello dove le acque scorrono veloci e lì vicino dei germani reali stazionano indisturbati.
De cartelli didattici spiegano alcune caratteristiche del Lago ed anche l'episodio storico della fine del 1945 quando un gruppo di postesi occupò 10 ettari di terreni impaludati intorno al Lago la zona detta Pantano Grande,bonificando le terre dalle acque con un sistema di canalizzazione e tagliando l'ampia distesa delle canne. Il terreno fu suddiviso tre le famiglie e coltivato per anni ,fino alla fine degli anni '70 ,quando la costruzione di fabbriche spostò parte degli occupati nei lavori agricoli nelle industrie e i terreni ripresero la loro forma iniziale : coperti dalle acque e dai canneti.
Famose sono anche le varie specie ittiche del Lago come la piccola trota chiamata "Carpione del Fibreno" e la rara trota macrostigma. Anche l'osservazione dell'avifauna è qui praticata per la presenza di aironi,folaghe, anatre di diverse specie e il raro falco di palude.
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