Nelle aiuole del giardino sono presenti piante aromatiche
bellissime,profumate e di grandi dimensioni.
All'ingresso dopo l'entrata sono presenti alberi di ulivo. Il rosmarino e il mirto sono le piante dominanti, nelle aiuole le piante di rosmarino con i rami pendenti ed i fiori dal delicato colore lilla rendono tutto il giardino un grande spazio colorato e profumato.
E' un luogo spettacolare che apre alla visione di tutta la costa tra San Felice e Terracina e che culmina con l'alta mole del Pisco Montano a Terracina , girando lo sguardo verso nord invece si spazia sulla parte finale della Pianura Pontina con i campi coltivali e le serre.
All'ingresso è riprodotta la carta della costruzione risalente all'800, a quel tempo era chiamata VIGNA DELLA CORTE,forse perché vi alloggiava la Corte Militare addetta alla difesa del Castello.
La costruzione è più antica e nel medioevo costituiva un appezzamento di terra messo a coltura,all'interno della cerchia urbana e riservato all'uso del Feudatario prima dei Caetani padroni delBorgo e poi della Camera Apostolica ,quando tutta la zona entrò nei possedimenti dello Stato Pontificio. Le mura di cinta presentavano una merlatura di tipo guelfo della quale restano solo quattro merli.
Nella parte bassa di questo grande giardino sono state
realizzate delle gradinate a semicerchio che guardano verso uno spazio
centrale,riproducendo la struttura di un teatro antico ,sfruttando il naturale
declivio del terreno. In questo spazio d'estate vengono messi in scena
spettacoli musicali e teatrali.
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