Il campanile della Chiesa di Santa Giuliana di Vigo di Fassa
svetta tra il verde del bosco di conifere nel quale è immerso e arricchisce il paesaggio di questa parte delle Dolomiti ,ben visibile anche dal fondo valle dove scorre il fiume Avisio.
La Chiesa sorge su un luogo di culto preistorico detto "Ciaslir de Vich" un primitivo insediamento delle genti retiche -antichi abitanti di questi luoghi. Gli studiosi hanno definito queste località "castelliere".
Il culto di Santa Giuliana fu introdotto dai primi evangelizzatori ed è presente la citazione della sua esistenza in un documento del 1237.
La chiesa fu edificata durante il XV sec., le tegole della guglia sono rossiccie ,colore ottenuto con la polvere di arenaria rossa estratta ai piedi del Latemar.
La pianta della Chiesa sembra rispecchiare la traiettoria del sole con direzione principale est/sud-est e ovest/sud-ovest.
Sulla parete sud della Chiesa è presente un grande affresco raffigurante San Cristoforo con il bambino. Secondo gli studiosi i dipinti dei Santi Cristoforo e Giorgio servivano a proteggere le costruzioni dal pericolo di inondazioni,pericolo sempre presente nelle Valli alpine.
Vicino alla Chiesa di Santa Giuliana è presente una piccola cappelle dedicata a San Maurizio
Alle spalle della Chiesa inizia un sentiero che attraversa un bosco di conifere dove,come lampi di luce, emergono bellissimi fiori di montagna. Il sentiero porta fino alla Station de Vael e al Rifugio Roda de Vael.
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