A cavallo di Lazio e Abruzzo i Monti Carseolani posso
regalare bellissimi paesaggi ed incontri inaspettati.
E' una domenica di settembre e mentre sulle zone costiere
piove, tra queste montagne si affaccia un forte sole settembrino quasi estivo.
Per arrivare sul Monte Padiglione m.1627 si parte dal bel
paese di Verrecchie (Aq). Da subito il sentiero si rivela interessante per la
presenza di bacche rosse mature di rosa canina. I cespugli sono numerosi lungo tutta
la parte iniziale del sentiero ed insieme al sole rendono allegro e colorato il
percorso.
Ma la vera sorpresa deve ancora venire! Arrivati in un
piccolo pianoro nei pressi del passo chiamato Passo delle Fossette,punto di
incrocio di svariati sentieri,avvistiamo nel cielo un grande uccello in volo
lento, dalle ali subito si fa
individuare come un rapace . Mentre ancora lo osserviamo ecco che dalle chiome
di un gruppo di alberi arrivarne un altro e poco dopo, in rapida successione,
altri ancora fino ad un totale di sette.
Volano lenti sopra di noi e così possiamo identificarli
come grifoni . E' una grande emozione perché è raro vedere così tanti rapaci
volare bassi e lenti in montagna!! Siamo in silenzio...sperando che
quell'incanto possa durare ancora a lungo! Infatti i grifoni rimangono qualche
minuto per poi allontanarsi in direzione est.
Riprendiamo il cammino per affacciarci sul Passo delle
Fossette. Da quì il grande pianoro della Valle della Dogana si mostra verde e
disseminato di cavalli al pascolo. Di fronte la lunga cresta del Monte
Vallevona chiude uno scenario di montagna davvero molto bello!
A questo punto si riprende la salita per percorrere la
cresta del Monte Padiglione fino alla sua cima dove una croce nuova
in acciaio, dalla forma stilizzata, corona la vetta.
Altri paesaggi si aprono alla vista mentre si consuma il
semplice panino che sulla cima di una montagna acquista un "sapore
speciale".
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