lunedì 20 gennaio 2014

Monte Croce di Capreo.Lepini

Da tutti i punti del paese di Carpineto Romano, gli abitanti alzando gli occhi vedono l'alta croce di Capreo che si  distingue nettamente sulla cresta del soprastante gruppo del Semprevisa, sui Lepini Occidentali.
La Croce fu fatta issare sul monte dal papa  Leone XIII,il papa originario proprio di Carpineto, in occasione del Giubileo del 1900.

Il Monte Capreo prende il suo nome dalla secolare pratica di pastorizia e allevamento cui erano dediti gli abitanti dei paesi alle pendici dei Lepini.

panorama da Monte Croce di Capreo
La lunga cresta del gruppo del Semprevisa che sovrasta il paese di Carpineto si innalza in due punti,l'uno Monte Capreo,l'altro Monte Croce di Capreo.

La storia racconta della presenza di alcune croci sul monte già nel 1651, oggetto di antica venerazione. Nella metà dell'800 le croci furono rinnovate fino ad arrivare alla decisione del Papa "di casa"  di far apporre una grande Croce e una piccola cappella alla base, nel 1900.
Alla fine del '900 la popolazione di Carpineto provvide alla sistemazione della Croce autotassandosi.

Dalla cima di Monte Croce di Capreo c'è una vista spettacolare su parte della Pianura Pontina e soprattutto sui Monti Laziali: Ernici,Simbruini fino al Terminillo. In lontananza si  distinguono anche le montagne abruzzesi con le cime innevate.

Di fronte la lunga cresta del Monte Ardicara lascia intravedere tra le cime degli spogli alberi di faggio, l'isola di Palmarola in mezzo al mare nell'arcipelago ponziano.

sentiero dell'Acqua di Mezzavalle
I sentieri che portano sulla cima partono da più versanti . Quello più frequentato e agevole inizia da Pian della Faggeta sopra il paese di Carpineto Romano.

E' il sentiero n°12 del CAI che sale costeggiando il canalone  dall'Acqua di Mezzavalle.E' il versante nord e gli alberi di faggio sono circondati dal vellutato manto verde del muschio.

C'è un pò di neve a partire dalla sella dove inizia la biforcazione che conduce da una parte al Semprevisa e dall'altra al Capreo.

 La neve dona un'aria incantata e magica al percorso con il colore scuro dei tronchi e degli arbusti che contrasta con il bianco della neve, c'è silenzio ed un'aria limpida che dopo giorni di pioggia lascia risplendere il sole e ci   permette di godere della vista del mare e dei monti che circondano la Cima di Monte Croce di Capreo.

 Siamo contenti perciò di essere saliti e di aver sacrificato, in parte, il giorno della Festività dell'Epifania ......che ha portato anche a noi questo magnifico regalo. 

Nel paese di Carpineto si può visitare un interessante Museo del Territorio www.museolareggiadeivolsci.it


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