lunedì 15 febbraio 2010

Abbazia di Sant'Antimo

Abbazia di Sant'Antimo
L'abbazia di Sant'Antimo è un bellissimo complesso architettonico romanico di grande suggestione sia per la bellezza e imponenza delle costruzioni che per la dolcezza del circostante paesaggio senese con le caratteristiche colline e cipressi che definiscono l'orizzonte.
Si trova nel territorio del comune di Montalcino ed è vicino al piccolo e bel paese di Castel Nuovo dell'Abate che si affaccia da una collina proprio sopra l'abbazia.paese di Castel Nuovo dell'Abate

La chiesa è costruita in travertino con la presenza di inserti in onice una bella pietra con effetti di trasparenze , presente nei dintorni.
La data certa dell'esistenza dell'abbazia è l'812 e la leggenda ne fa risalire la costruzione a Carlo Magno che si rifugiò in questa valle per sfuggire una pestilenza, facendo poi costruire la chiesa in ringraziamento .

L'interno presenta tipiche caratteristiche dello stile romanico , ma con un'insolita altezza delle navate che richiama la spinta verso l'alto dello stile gotico.
Tra le nude navate di pietra risuonano ogni tre ore antichi canti gregoriani che completano la suggestione del luogo.

C'è una piccola folla ad attendere i monaci all'ora prestabilita, siamo tutti ben coperti per
resistere al gelido vento di inizio anno che ha spazzato le nuvole e coperto di ghiaccio le colline.
I monaci entrano con il saio bianco e sandali aperti ai piedi , le loro voci sono forti e risuonano nel silenzio, ripetendo antichi canti da secoli intonati tra queste antiche mura, tutti ascoltano.......ed il tempo sembra essersi fermato...!

2 commenti:

Unknown ha detto...

Complimenti. Con la tua scrittura immediata ed essenziale (da girnalista, direi)sei capace sia di far conoscere ed apprezzare gioielli artistici anche a chi come me è sprovvisto di adeguati strumenti interpretativi,sia di trasportarci monaci con i monaci in quel tempo che è qui, ora.

Mary ha detto...

Grazie! in effetti cerco proprio di scrivere in modo essenziale ma capace di tramettere le caratteristiche dei luoghi e , qundo mi riesce, anche le emozioni che trasmettono.
Da un ..monaco al femminile...un saluto!