domenica 1 novembre 2020

Cori e Piranesi : a Cori "Sulle tracce di Piranesi"

 


La città di Cori - l'antica Cora preromana e romana- possiede e conserva degli importanti monumenti architettonici risalenti alla storia preromana di Cori e al periodo romano .

Questi monumenti interessarono il grande incisore architetto



Giovanni Battista Piranesi,nato a Venezia e vissuto a Roma, dove operò nel Settecento nell'epoca del neoclassicismo . Inizialmente impegnato come semplice artigiano nella bottega che aveva aperto, ben presto iniziò a realizzare delle incisioni ad acquaforte dei monumenti romani.

Interessato alle antichità romane ed in particolare all'architettura,indirizzò il suo lavoro a dimostrare l'importanza e l'originalità dell'architettura romana rispetto al predominio dell'arte greca che nel '700  le teorie dell'archeologo Winckelmann avevano imposto.

Interessato quindi a documentare i monumenti romani si spostò nel Lazio visitando alcune delle più importanti città romane. Nel territorio pontino le due città che visitò e di cui documentò i monumenti,furono Cori e Terracina.

Le incisioni di G.Piranesi sono così contenute  nei Musei della Città e del Territorio sia di Cori che di Terracina.

Nell'anniversario della nascita di Piranesi la città e il Museo di Cori dedicano all'artista una mostra e degli incontri culturali di grande interesse.

Le iniziative sono tenute dall'Associazione Arcadia di Cori- arcadia@museodicori.it - http://www.museodicori.it ,con il contributo della Regione Lazio e nell'ambito del progetto #civiltà pontine ed in collaborazione con il #sistematerritorialedeimuseimontilepini  e il #sistematerritorialebibliotechemontilepini.

Il giorno 1 novembre 2020 si è tenuta la seconda delle" Passeggiate itineranti di Piranesi", che ha toccato il Tempio di Ercole,per poi scendere verso le Mura poligonali,arrivando fino ai resti del Tempio di Castore e Polluce,attraversando in discesa i vicoli del centro antico di Cori.

Durante la visita i ragazzi dell'Associazione Arcadia hanno dato spiegazioni dei vari monumenti e letto passi delle analisi e descrizioni dello stesso Piranesi. Durante ciascuna delle soste davanti ai monumenti e lungo il percorso c'è stato un accompagnamento musicale con musiche che hanno spaziato dal medioevo al '700 ,melodie suonate e spiegate da un giovane musicista .

E' stato poi possibile visitare il Museo di Cori con le incisioni e le lastre originali in rame,concesse dall'Istituto Centrale per la Grafica.

 Un bellissimo modo di svolgere attività culturali all'aperto e con le misure di sicurezza previste, di cui sono stati protagonisti dei giovani. L'attività verrà replicata nelle giornate di sabato e domenica 7 e 8 novembre.

 

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