Il fiume Ufente caratterizza la Pianura Pontina scorrendo
nella parte meno urbanizzata del territorio,dove l'ampia campagna coltivata
della pianura è percorsa da numerosi corsi d'acqua.
Girando tra queste strade che formano un reticolo tra le
Migliare e l'Appia ci si imbatte in questi canali e fiumi che nascono dai
Monti Lepini e scorrono verso il Mar Tirreno segnando e caratterizzando il
territorio.
Il fiume Ufente e il canale Selcella scorrono quasi
paralleli tra loro e si ingrandiscono man mano che si prosegue in direzione sud
verso Terracina.
E' un paesaggio di grande fascino e la primavera lo
arricchisce di colori spruzzando di giallo e del rosso dei papaveri gli ampi campi e le radure.
Le numerose strade del reticolo costeggiano spesso i due corsi
d'acqua,permettendo di ammirarne la bellezza, e a tratti questi invece
proseguono il loro corso allontanandosi tra i campi.
Avvicinandosi alla fine della pianura pontina l'Ufente si
unisce con un altro grande fiume che proviene dai paesi del Frusinate:
l'Amaseno.
Nella località Ponte Maggiore L'Ufente e l'Amaseno si
uniscono e confluiscono nel Linea Pio il canale della bonifica che costeggia
tutta la Via Appia da Borgo Faiti a Terracina.
I tre corsi d'acqua prendono a questo punto il nome di Fiume
Specie nella parte finale l'Ufente è stato rimaneggiato
durante i lavori di bonifica della palude.
La bellezza del fiume Ufente ha portato recentemente il
comune di Pontinia,preceduto in questo dal comune di Sezze,ad emanare una
delibera per la tutela e valorizzazione dell'Ufente.
La delibera riconosce l'importanza del fiume dal punto di
vista ambientale ed anche la necessità della sua protezione dalla forte
pressione antropica che va dall'agricoltura intensiva agli allevamenti ed agli
scarichi dell'area industriale di Mazzocchio
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