L'Abbazia di Casamari,nel comune di Veroli, è una delle più
importanti e belle abbazie cistercensi dell'Italia centrale e la sua storia si
intreccia con quella delle abbazie di Trisulti , Valvisciolo e Fossanova
collocate tutte tra la provincia di Frosinone e quella di Latina. Sono i
territori abitati dalle antiche e fiere popolazioni dei Volsci e degli Ernici,protagoniste dei primi
conflitti di Roma nelle guerre di espansione, e in primo piano nel frenare
l'avanzata dei Romani.
Il Museo dell'Abbazia presenta una cospicua raccolta di
documenti storici di quell'epoca,approfondendo anche la storia dei Volsci e
degli Ernici e presentando degli interessanti reperti.
La vicina Verulae(Veroli) era una città degli Ernici e la
zona di Casamari aveva un'importanza strategica.
Spostandoci in avanti di diversi anni nella zona esisteva la
città romana di Ceretae Marianae, così detta per la presenza di una villa del
console e condottiero Gaio Mario.
Nel 1036 sulle rovine di Ceretae Marianae fu fondato un
monastero benedettino. Verso la metà del XII sec.il monastero divenne parte
dell'Ordine Cistercense.
Il Museo ripercorre la storia del territorio ed è suggestivo
iniziarne la visita con il grande reperto di zanne di elefante rinvenute nel
1923 a pochissima distanza dall'abbazia. Svariate punte di freccia sono esposte
vicino, provenienti da sepolture dell'età del rame.
Ben documentata anche l'epoca romana con busti di uomini
togati e di donne con panneggi, oltre diverse lastre di marmo e calcare con interessanti
iscrizioni in lingua latina.
L'abbazia di grande bellezza e importanza completa la
visita,facendo di questo sito uno dei più importanti del Lazio meridionale. Al
prossimo articolo si presenterà un articolo
dedicato ad essa.
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