Nell'Appennino centro-occidentale tra l'Umbria e le Marche
l'Altopiano di Colfiorito rappresenta uno "scrigno" di biodiversità
ed un esempio di integrazione tra agricoltura e conservazione. Infatti
l'altopiano, che comprende una Palude con
tutta la vegetazione circostante, è stato protetto con un Parco Regionale e così
il Parco Regionale di Colfiorito www.parks.it/parco.colfiorito comprende tutta la palude,i terreni
circostanti ed il Museo Naturalistico.
L'altopiano è composto di sette conche e su questi territori
si coltivano cereali,foraggi, ma soprattutto due coltivazioni tipiche :le
lenticchie e le patate rosse di Colfiorito.
Il Parco è percorribile con un sentiero che gira tutto
intorno ala palude. All'inizio del sentiero una passerella permette di
osservare l'avifauna e la ricca vegetazione acquatica da punti ravvicinati.
Poco più avanti c'è l' inghiottitoio"Il Molinaccio"
che nei periodi di piena permette il defluire delle acque che si innalzano fino al livello stradale.
Nella parte nord
ovest il sentiero si alza fino ad un'antica fonte detta "Fontaccia" proprio sotto il paese di Forcatura.
Da qui si può godere di un bel panorama: dolci colline che si susseguono, la palude al centro circondata da una ricca
vegetazione .
Si prosegue poi fino ad arrivare ad un capanno per
l'osservazione dell'avifauna proprio a ridosso della palude. In questa torrida
e siccitosa estate 2017 il livello
dell'acqua è diminuita e molte parti sono "desolatamente" secche. Ma
grandi aironi cinerini e piccole gallinelle d'acqua si lasciano osservare tra
la vegetazione che circonda lo stagno.
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