Una rosa in metallo sopra un
mucchio di sassi corona la cima del Monte Fontecellese nella catena dei Monti
Simbruini.
Siamo nella zona nord della
catena e la località di partenza del sentiero è la frazione di Villa Romana a
826 m.s.l.m
Una prima tappa è la
località San Martino a 1069 m. dove c'è
una piccola chiesetta sulla sommità di un'altura da cui si gode del bel
panorama della Piana del Cavaliere.
Nel salire si attraversa un
bosco con querce - roverelle e cerri - con dei cespugli con fiori bianchi che
attirano l'attenzione. E' il biancospino una pianta preziosa per le sue qualità
e molto usata in fitoterapia.
Altri fiori bianchi attirano
l'attenzione: sono quelli della rosa canina diffusa e presente lungo il
percorso,alimento prelibato per gli orsi bruni,presenti sulle montagne del
Parco Nazionale d'Abruzzo, fornisce all'uomo importanti quantità di vitamina
C,i frutti infatti ne contengono più di ogni altra pianta in natura.
Nelle ampie
radure,utilizzate per il pascolo, delle macchie di viola attirano gli sguardi.
Sono le piante di eringio montano i cui fiori spinosi formano delle
composizioni stellari particolarmente belle.
Arrivati sulla cima dopo
l'ultimo tratto più ripido, la vista spazia e si possono ammirare le grandi
montagne dell'Appennino centrale, il vicino Velino e le montagne dell'Abruzzo.
Montagne,radure,boschi di querce e di faggi
presenti nei Simbruini sono protetti dall'istituzione del Parco Regionale dei
Monti Simbruini
www.parks.it/parco.monti.simbruini. www.simbruini.it .
Il Parco che si estende per
circa 30.000 ettari e che comprende i sette comuni laziali di Jenne,Subiaco,Camerata Nuova,Cervara di Roma,
Filettino,Trevi, Vallepietra contiene una
grande varietà di ambienti: cime superiori e vicine ai 2000 metri, pianori
carsici ed estese faggete.
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