Il sentiero parte dal Centro Visitatori "Terra
Foresta" e costeggia il torrente Travignolo.Questo torrente si origina da un ghiacciaio nella catena nord delle Pale di San Martino per poi scorrere tra le rocce dolomitiche della Val VenegiaNel passato era usato per il trasporto del legname, funzione dalla quale probabilmente prende il nome.
.La Foresta di Paneveggio è
dominata dall'Abete Rosso (picea excelsa) e lungo il dolce sentiero sono
collocati interessanti pannelli didattici che spiegano le caratteristiche degli
alberi, del sottobosco e degli animali.
La Foresta di Paneveggio è detta anche "foresta dei
violini" perché il legno dell'abete è utilizzato per gli strumenti
musicali che hanno la cassa di risonanza.
La Foresta di Paneveggio è popolata da 5 diverse specie
di picchi, tra cui il più diffuso è il picchio nero e sui tronchi di abete sono
visibili i piccoli fori prodotti dal becco del picchio che scava per cercare
gli insetti xilofagi che mangiano il legno.
I maestosi abeti e i larici di 30-40 metri riempiono di
aria pulita i polmoni dei visitatori e i semplici rumori della natura, tra cui
domina lo scorrere dell'acqua, pervadono i sensi,mentre un intenso odore di
bosco accompagna nel percorso.
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