Presso il Chiostro del Bramante è in corso la mostra
"I Macchiaioli.Le collezioni svelate".

Il termine macchiaioli deriva dalla particolare tecnica
"a macchia" da loro utilizzata,fondata tutta sulla capacità del
colore di definire l'immagine, senza l'utilizzo di linee di contorno precise.
Anche i soggetti
dei quadri segnano una svolta decisa in quanto la realtà quotidiana,anche più
umile,diventa la protagonista e così vengono rappresentati gli aspetti della
vita rurale con i contadini e le
campagne,oppure aspetti della vita quotidiana delle classi borghesi.
La mostra che si è aperta il 16 marzo sarà visitabile
fino al 4 settembre 2016 e presenta circa 110 opere tra le più importanti provenienti
da collezioni private. La mostra è divisa in 9 sezioni dedicate ai vari
collezionisti e con titoli che mettono in evidenza alcuni aspetti particolari
dell'arte dei Macchiaioli.
Tra le tante affascinanti opere che si potranno vedere si
trovano : Il Ponte Vecchio di
T.Signorini, Il giubbetto rosso di F.Zandomeneghi,Marcatura dei cavalli in
maremma e Ciociare di G.Fattori,Cucitrci di camicie rosse di O.Borrani.
La mostra sui Macchiaioli è un'occasione per immergersi nel clima di fermento
culturale e politico dell'Italia dell'800 ,nei decenni che videro la
costruzione dell'indipendenza e unità della nazione,tra le guerre risorgimentali
e i decenni post-uni tari.
La pittura dei macchiaioli affascina anche i visitatori meno esperti
che potranno essere colpiti dal lirismo e dalla delicatezza
dei paesaggi e delle raffigurazioni
degli uomini.