
Le opere saranno esposte alla Biennale di Venezia nel padiglione dedicato alla Regione Lazio in occasione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia.
La mostra alla cui preparazione ha partecipato la Fondazione Roma-Arte-Musei, ed è stata curata dal critico Vittorio Sgarbi , presenta opere di 100 artisti laziali.
Alla base dello scalone d'ingresso un'alta piramide dell'artista Piero Fantastichini :"Monumento al Caos" accoglie il visitatore.
Alcune opere si impongono all'attenzione , tra queste la scultura "Il Mimo" di Mario De Luca che rappresenta un mnimo in azione , l'opera è fatta di borchie e maniglie che si inseriscono in una struttura in ferro.
Di Massimo Giannoni è "Interno di Borsa" : un olio su tela di circa 3 metri x 2 , con due pannelli , dove la pittura è talmente corposa da essere quasi un altorilievo , in uno prevalgono i toni
caldi :gialli, marroni , rossi, nell'altro invece i toni freddi : blu , viola, grigio e nero.

Il "senza titolo" di Emanuele Diliberto consiste in un'opera di grande impatto visivo dove in acrilico su tela sono presenti dei disegni , dei graffiti , segni disordinati che prendono senso e corpo dal colore di cui sono riempiti.
La mostra resterà a Palazzo Venezia fino al 22 settembre.