Nel cuore della provincia di Macerata, tra i tanti tesori di arte e di cultura di cui questo territorio è ricco, emerge l'Abbadia di Chiaravalle di Fiastra.
L'Abbadia si trova all'interno della vasta Riserva Naturale che oltre l'Abbadia presenta vari ambienti :la Selva un'ampia foresta collinare,il laghetto Le Vene,corsi d'acqua oltre il caratteristico territorio ondulato con campi coltivati e casali.
L'Abbadia di Chiaravalle ,che prende il nome dal fiume Fiastra, fu fondata nel 1142 dai Cistercensi dell'Abbazia di Chiaravalle di Milano. I monaci utilizzarono molti materiali provenienti dalle vicine rovine della città romana Urbs Salvia (distrutta da Alarico nel 408 d.C.
La Chiesa è affiancata da un chiostro e dalle Grotte dove è collocato il Museo del Vino ed una Raccolta Archeologica.
Tutta la Riserva Naturale possiede un fascino speciale per la presenza di alberi di grandi dimensioni e bellezza e tutto l'ambiente ha il suo fulcro nella chiesa abbaziale che è al centro di tutta l'area verde.
Una forza spirituale si percepisce entrando nella Chiesa a cui contribuisce la semplicità e il rigore architettonico delle forme cistercensi e la presenza delle numerosi cappelle, queste con decorazioni,dedicate a San Benedetto,San Bernardo, alla cappella della Casa di Maria e altre.
Dal Refettorio dei Conversi si accede al Palazzo Giustiniani Bandini del XIX e al grande giardino all'inglese ornato da alberi maestosi e secolari tra cui un raro esempio di sughera.
Ci sono poi i sentieri che percorrono la Selva e tutta l'area naturalistica che contribuiscono a rendere l'Abbadia di Fiastra un luogo unico di grande bellezza e ricchezza.