martedì 7 maggio 2013

Grotte dell'Angelo di Pertosa


Le Grotte dell'Angelo di Pertosa(SA)www.grottedellangelo.sa.it ,tra le più grandi e belle d'Italia,presentano delle particolarità che le rendono uniche.

Nascono dai Monti Alburni nel Parco del Cilento, un massiccio calcareo ricco di fenomeni carsici.

Le Grotte sono l'antichissimo alveo del fiume Negro il cui corso venne deviato da una frana che portò allo scoperto il fiume, denominato poi Tanegro (Tana del Negro).

Si accede alle grotte percorrendo in barcone un ampio corso d'acqua formato dalla sorgente interna attiva.Scesi dal barcone  ci si inoltra per una via tortuosa che si incunea nei meandri delle grotte.

La via ricalca il vecchio corso del fiume Negro e a lato e in mezzo si innalzano e discendono stalattiti e stalagmiti dalle forme più  varie e affascinanti.Anche i colori variano a seconda dei minerali che l'acqua incontra nei suoi percorsi e così le concrezioni sono a volte rosse,altre grigie  e altre di un bianco puro.

L'impianto di illuminazione che utilizza la tecnica a led con luce fredda,che non provoca alterazioni,illumina in maniera sapiente gli ambienti.

E' una grotta geologicamente viva perchè quasi tutte le stalattiti sono percorse dalle gocce d'acqua con ritmi più lenti di altre grotte a causa della  minore permeabilità del calcare.

 
All'interno delle Grotte di Pertosa c'è la possibilità di percorrere un percorso speleo ed anche è possibile partecipare a delle rappresentazioni teatrali che utilizzano i magnifici ambienti come sfondi dell'Inferno di Dante.

Le Grotte fanno parte di un percorso integrato di Musei Orti e paesaggi che si svolge da quì fino al paese e comprende anche il lungo fiume e i musei MIDA1 e MIDA2-www.fondazionemida.it

E' emozionante percorrere la via tortuosa interna e vedere tutte le concrezioni formatesi in milioni di anni e quando ci si trova davanti alle "colonne" stalattiti e stalagmiti unitesi e che continuano a crescere in larghezza,l'emozione diventa più intensa. Le "colonne" si sono formate in 10 milioni di anni e tutto induce ad un grande rispetto per la grandezza della vita che una piccola goccia manifesta e per la perfezione del pianeta terra in cui  noi uomini siamo "ospitati".

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