martedì 17 aprile 2018

MUVE Museo del Vulcanismo Ernico di Giuliano




Nel paese di Giuliano di Roma è presente il Museo del Vulcanismo Ernico - MUVE - uno dei musei naturalistici della Rete Museale del Lazio RESINA.
Il paese di Giuliano fa parte della provincia di Frosinone ed è uno dei paesi della Valle dell'Amaseno a cavallo tra le provincie di Frosinone e Latina. Nella Valle dell'Amaseno sono presenti antichi borghi ricchi di storia e di monumenti artistici, aree verdi e antiche tradizioni enogastronomiche  - www.comune.giulianodiroma.fr.it

Arriviamo nel paese di Giuliano in una piovosa domenica di marzo, inoltrandoci a piedi verso il centro storico del paese sono subito colpita dalla cordialità degli abitanti: ogni persona che incrociamo ci saluta,pur non conoscendoci.
 Il centro antico di Giuliano è molto grande con tanti  vicoli e strade che si intersecano e c'è bisogno di una lunga e piacevole   riuscire ad arrivare al palazzo Brettagna sede del Museo Muve.
passeggiata per
L'ingresso nel Museo accoglie i visitatori con una gigantografia del magistrato Brettagna che fece sistemare il palazzo storico e vi abitò  fino al 1970. Il palazzo si sviluppa su tre piani ed ha conservato l'elegante giardino pensile ed il terrazzo. Tra le sale più interessanti quella dedicata al vulcanismo ernico,quella dei manufatti  derivati dalla lavorazione dei materiali di origine vulcanica e quella dedicata alla roccioteca e ai minerali.
Usciti dal Museo c'è modo di visitare il paese di Giuliano. Su tutte le abitazioni svetta verso l'alto Il Campanile con circa trenta metri altezza. Anticamente il Campanile era il maschio della rocca dei Colonna,costruito intorno al XV sec. . Da visitare anche la bella chiesa di Santa Maria Maggiore del 1784.

martedì 3 aprile 2018

Tres Tabernae Cisterna.Giornate FAI 2018


Sulla Via Appia,nel tratto tra Latina e Cisterna, è presente il sito archeologico di Tres Tabernae.
Tres Tabernae era un'antica stazione di posta sulla via Appia,di grande importanza e rilievo.Vi soggiornò Cicerone che ne scrisse in alcune lettere.

Sulla Tavola Peutingeriana,la copia di "Carta picta" - carta stradale romana- risalente al XII sec.,le stazioni di Tres Tabernae e Forum Appii sono segnate con casette, simbolo di stazioni ben attrezzate.
Recentemente con scavi archeologici sono state riportati alla luce diversi resti di edifici,a riprova dell'importanza del sito di Tres Tabernae. I ragazzi delle scuole di Cisterna e Latina che tradizionalmente collaborano con il Fai in queste visite di siti archeologici e artistici, fanno da "ciceroni" nella visita.

La lunga affascinante fila di pini marittimi,che costeggia l'Appia da Cisterna a Terracina, fa da cornice al paesaggio rurale  della pianura pontina.
Nella parte sinistra è visibile un basolato resto del diverticolo viario che dall'Appia conduceva alla stazione di Posta. Tra i primi edifici una piccolo edificio termale ,più un "bagnum",come ci spiegano i preparati ragazzi.Ben visibili le tubazioni che portavano l'aria calda e il piccolo ambiente dove si accendeva il fuoco.

A sinistra numerosi ambienti con mosaici pavimentali, in uno il motivo del "nodo di Salomone" abbellisce il mosaico, in un'altro vi sono dei motivi geometrici con volatili  e nel terzo ambiente, più grande, è visibile la porta di ingresso e il grande mosaico. Altri locali su cui si sta lavorando sono stati coperti.
Il sito di Tres Tabernae fu distrutto durante le invasioni barbariche e gli abitanti si spostarono un po' più a nord dando inizio all'insediamento di Cisterna. L'amministrazione comunale di Cisterna ha recentemente acquisito l'area.