martedì 27 novembre 2012

Parco Aurunci.Altopiani di Campello

La visita del Parco degli Aurunciwww.parcoaurunci.it- riserva sempre belle sorprese e panorami inaspettati.

L’aspetto brullo dei Monti Aurunci, come si presenta dal versante che si affaccia sul Golfo di Gaeta, si ribalta visitando il versante interno a nord-est.

Una folta vegetazione, riccamente variopinta in Autunno, caratterizza colli, vallate e pianori.
Siamo in una zona carsica e sono presenti diverse doline, inghiottitoi, pozzi e fonti.

La persistente umidità crea suggestivi anelli nebbiosi che compaiono improvvisamente tra un colle e l’altro, coprendo ampie zone, specie quelle più basse.
Si cammina sempre su un folto tappeto di foglie dove spiccano i colori accesi delle foglie degli aceri presenti in misura molto consistente, insieme alle scure e lombate foglie delle querce.

Il pianoro detto “delle lance”, a causa di un’antica battaglia, si caratterizza per la presenza di curiosi muri a secco disseminati , probabili resti di antiche case.


Tutta la zona prende il nome di Altopiani di Campello dall’antico insediamento medioevale di Campello.
I resti dell’antico borgo sono molto interessanti, si possono notare resti di mura e costruzioni, una cisterna, un pozzo e le porte, con ben visibili i fori per i pali che le chiudevano.

Salendo sulla cima del “Colle”, un bellissimo panorama di monti, colline e pianori si distende davanti la vista, con l’alta cima del Monte Petrella a sovrastare tutto.


La Piana dei Pozzi all’ora del tramonto è già ricoperta da un anello circolare di nebbia.
Al lato nord è situato un inghiottitoio di cui si vede l’imbocco.
E’ una zona molto suggestiva , con i massi e gli alberi completamente ricoperti di brillante muschio verde… tutto intorno bianche mucche corrono, un po’ intimorite alla vista delle persone.

lunedì 19 novembre 2012

Alberi "Patriarchi".Festa degli Alberi

I “patriarchi” è il nome che viene dato agli alberi ultracentenari…mentre a volte sono segnalati, altre volte li incontriamo casualmente, ma tanto più ne siamo ammirati e colpiti!


Nella zona tra Bassiano e Sermoneta se ne possono incontrare molti ! Il più famoso è il cinquecentenario leccio che si trova davanti al convento di S.Francesco a Sermoneta, sorretto da alcuni sostegni in legno …stupisce per l’enormità della sua circonferenza!

Un altro si trova sotto Valvisciolo ,non segnalato e all’interno di un terreno con una curiosa “casa rotonda” c’è un pino di dimensioni colossali: il possente tronco dal diametro di 5 metri e una chioma bellissima e stupefacente ! dispiega in alto la sua rotondeggiante chioma verde che svetta da grande distanza!

Più in alto ai piedi del Semprevisa ,invece, percorrendo un sentiero che costeggia e attraversa il “Fosso S.Angelo” ad un certo punto…. in una zona ricoperta di brillante muschio verde dei lecci enormi detti “ a candelabro” per la particolare forma ,si mostrano agli escursionisti che, pur abituati alla bellezza della natura , rimangono “incantati” di fronte a questi ultracentenari “patriarchi”!!


Tutti possiamo gioire della bellezza e benefici degli alberi, sia facendo delle passeggiate in natura sia  nelle nostre città e difenderli dai continui  “attacchi” cui vengono sottoposti!!!

La Festa dell’Albero” si celebra ogni anno il 21 novembre, e mai come in questi tempi vanno sottolineati gli enormi benefici che gli ALBERI apportano alla Vita degli uomini, la stessa vita sulla terra è messa in serio pericolo dalla deforestazione e dagli incendi che ogni anno distruggono migliaia di ettari di alberi e vegetazione.



 "In nome di un principio fondamentale ossia che prioritaria è la SALVAGUARDIA dei beni culturali,paesistici e naturali."( Antonio Cederna)
www.archiviocederna.it

lunedì 12 novembre 2012

Mostra di Lorenzo Indrimi .Latina

Presso la Galleria Civica di Arte Moderna e Contemporanea di Latina si è tenuta una bella mostra dell’artista Lorenzo Indrimi.

Lorenzo Indrimi nasce a Roma nel 1930, considerato un epigono della Scuola Romana, è conosciuto anche per essere l’autore di illustrazioni della Divina Commedia esposte nel braccio di S.Pietro nel 1980.

L’artista è da sempre legato alla città di Sabaudia e al territorio pontino sia per l’amicizia con Emilio Greco sia per avervi dimorato per un periodo, rappresentando in noti quadri le mareggiate sul litorale pontino.

Nelle opere esposte a Latina Lorenzo Indrimi presenta quadri in cui il colore crea le forme,opere astratte in cui scorci di colore irrompono in campiture a volte monocromatiche a volte bicromatiche, creando suggestive immagini che “pescano” nel profondo dell’osservatore, suscitando emozioni e sensazioni.

Il blu è certamente il colore dominante, un blu intenso che richiama la profondità del mare.

In una delle opere, un acrilico su tela del 7.4,12, una luna “stranamente” bassa emerge dal blu intenso della notte e da bianche e sfumate nuvole e rischiara con una luce intensissima il lato della finestra.

In un'altra tela,sempre dipinta in acrilico, nel blu di ambienti interni si individuano porte che si
aprono susseguendosi in prospettiva definite solo da leggeri variazioni di colore…nel mezzo una linea netta precisa rosso arancio taglia lo spazio sfumato con la concretezza e la precisione della linea.



lunedì 5 novembre 2012

William Ury "Il NO Positivo"

Il 12 Ottobre William Ury, un esperto mondiale del campo della Negoziazione, ha coinvolto e appassionato un ampio pubblico di corsisti venuti a partecipare al Corso “Il No Positivo”, organizzato dalle Società Hi-Performance www.hiperformance.it e Club Mondiale della Formazione www.clubmondialedellaformazione.it .


William Ury , personalità affascinante e carismatica, esperto della MEDIAZIONE, FONDATORE dell’International Negotiation Network, ha partecipato ai più importanti Negoziati di Mediazione in ambito Aziendale e Politico Internazionale.


Il Corso “Il No Positivo” riconducibile nell’ambito della Comunicazione Positiva, ha illustrato i passaggi fondamentali per riuscire ad affermare le proprie ragioni e i propri interessi senza danneggiare i rapporti umani e le relazioni e riuscendo ad ottenere i risultati professionali e personali che ci si prefiggono.


Il riuscire ad affermare i propri NO in ambito personale, familiare e professionale è quindi un’ABILITA’ che può essere appresa come molte altre abilità e capacità nell’ambito della Comunicazione.

Questo è tanto più vero nella nostra epoca in cui le “piramidi del potere” si appiattiscono sempre più e in cui sempre meno viene riconosciuto il principio gerarchico dell’autorità a vari livelli.

Si “negozia” quindi continuamente con i figli, i partner, i colleghi, i dipendenti e nei nostri tempi è sempre più diffuso il desiderio di PARTECIPARE ed essere COINVOLTI nelle decisioni.


“La Negoziazione diventa quindi una COMUNICAZIONE BIUNIVOCA” nel tentativo di trovare
ACCORDI e sono importanti le STRATEGIE utili per affermare le proprie ragioni e interessi : il NO POSITIVO precisamente.