giovedì 26 settembre 2013

Parco del Monte Cucco.Sentiero "Spaccatura delle Lecce"

Nel Parco del Monte Cucco(PG) -www.parks.it/parco.monte.cucco/index - poco più su del paese di Sigillo,una particolare formazione rocciosa, nota come "Spaccatura delle Lecce" emerge dalla fitta vegetazione : una cresta frastagliata che si alza nel mezzo del bosco.


 Si sale da Sigillo verso la Val di Ranco e dopo circa 1Km i caratteristici cartelli in legno segnalano la presenza di sentieri. Dopo aver lasciato l'auto si percorre il sentiero costeggiando il torrente delle Gorghe.
Lungo tutto il percorso sono presenti postazioni per esercizi ginnici con attrezzi in legno.

Man mano che si prosegue le Creste appaiono sempre più imponenti e ben visibile la grande spaccatura che caratterizza le rocce.

E' una muraglia rocciosa che, per la sua maestosità e particolarità aveva suscitato la fantasia delle popolazioni che vi vedevano l'azione del dio Vulcano che aveva le sue fucine proprio nel Monte Cucco.

Arrivati a ridosso della muraglia il sentiero 13 prosegue a sinistra in ripida ascesa fino ad arrivare alla sommità della cresta rocciosa, in un balcone naturale che prende il nome di "Orto della Cicuta" per la presenza abbondante di quest'erba velenosa.

Alberi di bosso e alloro emergono dalle pareti rocciose rendendo il luogo ancora più  interessante tanto da farlo classificare come SIC - luogo di interesse comunitario-.


lunedì 16 settembre 2013

Parco Naturale "Paneveggio Pale di San Martino"


 
Nel Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino (Trento)- www.parcopan.org - tra i tanti ambienti naturali di incomparabile bellezza,il sentiero Natura "Marciò" permette ai visitatori di ogni età e condizione fisica, di immergersi nel cuore della Foresta e vivere l' esperienza gioiosa e rilassante che il passeggiare a contatto con la natura sempre procura.

Il sentiero parte dal Centro Visitatori "Terra Foresta" e costeggia il torrente Travignolo.Questo torrente si origina da un ghiacciaio nella catena nord delle Pale di San Martino per poi scorrere tra le rocce dolomitiche della Val VenegiaNel passato era usato per il trasporto del legname, funzione dalla quale probabilmente prende il nome.
 
.La Foresta di Paneveggio è dominata dall'Abete Rosso (picea excelsa) e lungo il dolce sentiero sono collocati interessanti pannelli didattici che spiegano le caratteristiche degli alberi, del sottobosco e degli animali.

La Foresta di Paneveggio è detta anche "foresta dei violini" perché il legno dell'abete è utilizzato per gli strumenti musicali che hanno la cassa di risonanza.

La Foresta di Paneveggio è popolata da 5 diverse specie di picchi, tra cui il più diffuso è il picchio nero e sui tronchi di abete sono visibili i piccoli fori prodotti dal becco del picchio che scava per cercare gli insetti xilofagi che mangiano il legno.

I maestosi abeti e i larici di 30-40 metri riempiono di aria pulita i polmoni dei visitatori e i semplici rumori della natura, tra cui domina lo scorrere dell'acqua, pervadono i sensi,mentre un intenso odore di bosco accompagna nel percorso.

venerdì 6 settembre 2013

Museo Geologico di Predazzo. Val di Fiemme



"Questa è la chiave delle Alpi...sede dei fenomeni geologici più svariati e meravigliosi".La frase è di Leopold von Buch uno studioso che nei primi anni dell'800 esplorava la Val di Fiemme e la Val di Fassa.

Le Dolomiti -patrimonio dell'umanità- hanno suscitato da sempre l'interesse degli studiosi e nel Museo Geologico delle Dolomiti di Predazzo-www.muse.it-, la prima sezione ripercorre la storia dello studio di queste zone.

La seconda sezione è "Geologia delle Dolomiti dove vengono illustrate le trasformazioni che, attraverso le epoche della storia, hanno portato alle piattaforme carbonatiche sottomarine ora pietrificate nelle grandiosi e stupefacenti vette Dolomitiche.

La terza sezione è dedicata ai Minerali originatisi dall'antico vulcano presente a Predazzo.

La quarta sezione riguarda, invece, le Miniere presenti a Predazzo e dintorni fin dal Medioevo.

Bellissime rocce, fossili, orme pietrificate di dinosauri costituiscono il fascino di questo Museo che offre inoltre diverse attività culturali e didattiche frequentate da numerosi bambini.

indirizzo mail: muse.predazzo@mtsn.tn.it