mercoledì 18 settembre 2019

Museo dei Sanniti a Campobasso



Percorrendo l'Autostrada del Sole e usciti all'altezza di Cassino ci si inoltra in direzione sud-est verso Venafro.
Colline e montagne ci vengono incontro e la vegetazione è folta e verdeggiante....siamo nel Molise l'antica terra dei Sanniti.
Antiche tradizioni,una storia millenaria ed incredibili tesori di arte  caratterizzano i paesi , arroccati sulla cima di colline e monti.
Nel capoluogo di questa incredibile regione,nella città di Campobasso, si può visitare il bellissimo Museo dei Sanniti.

I Sanniti furono un popolo forte ed orgoglioso che a lungo fronteggiò la potenza dei Romani,sottoponendoli ad una delle più cocenti sconfitte ed umiliazione che la storia dei Romani conobbe, quella delle Forche Caudine.

Per conoscere davvero il Molise e capire le innumerevoli testimonianze archeologiche,storiche ed artistiche di questa Regione , è importante visitare il Museo dei Sanniti.
Le esposizioni del Museo sono divise per epoche : gli insediamenti preistorici, la civiltà Sannitica,il periodo romano ed il periodo medioevale.
Tra le sale più interessanti quella chiamata " Civiltà dei guerrieri" con gli elmi le lance, le frecce fino ai corredi funerari dei cavalieri . Poi gli oggetti più propriamente relativi alla Civiltà Sannitica : i vasi, i monili,gli oggetti di culto, le lanterne e le numerose statuette  di Ercole che testimoniano il diffusissimo culto di Ercole diffuso tra le varie tribù dei Sanniti ed in quasi tutta la Regione.

Molto importante anche il grande santuario di Ercole a Campochiaro .  Ercole è l'eroe-dio il cui culto testimonia la diffusione della civiltà greca nel Mediterraneo ed  è anche in collegamento con i percorsi della transumanza e con i culti pastorali delle genti italiche.
Di grande bellezza sono anche le statue risalenti all'epoca del Molise "romano"...molti dei quali provenienti dall'antico sito di Saepinum.
Il Museo dei Sanniti è aperto dalle 9.30 alle 18.30,con chiusura il Lunedì-  www.musei.molise.beniculturali.it

lunedì 9 settembre 2019

Mostra "Rinascita con la Musica" a Cavalese




La Val di Fiemme è la valle dolomitica drammaticamente colpita dalle tempeste di vento della fine di ottobre 2018.
Se le immagini televisive sono state di grande impatto,la visione diretta dei versanti montuosi coperti da alberi caduti è davvero sconvolgente per tutti quelli che amano la natura,i boschi e le montagne.
Però il vedere dal vivo la catastrofe avvenuta non dà solo emozioni negative ma suscita anche sentimenti positivi come ammirazione e speranza. In molti luoghi infatti si può vedere il grande lavoro degli uomini che hanno spostato
tagliato e accatastato gli alberi caduti pronti per essere portati via e riprendere vita con altri usi.
Questo lavoro delle popolazioni della Val di Fiemme può essere ammirato anche nella Mostra "Rinascita con la Musica" allestita presso il Palafiemme di Cavalese.
La mostra fotografica e filmica documenta tutte le fasi del trasporto,taglio,selezione e lavorazione degli abeti caduti fino alla fase della lavorazione nelle botteghe dei liutai che creano strumenti musicali a corse da questo legname.

La foresta di Paneveggio "cuore della Val di Fiemme" è da sempre fornitrice generosa di abeti adatti ad essere trasformati in strumenti musicali,tanto da essere chiamata "la foresta che suona".
Nonostante gli enormi danni la Val di Fiemme è viva :molti sentieri sono aperti,così come gli impianti di risalita e lo stesso Parco di Paneveggio.
Un grande lavoro ed un intelligente crowfounding hanno permesso questa "Rinascita" che la bella mostra di Cavalese ha voluto caratterizzare con l'espressione "Rinascita con la Musica".
La mostra si può visitare,con ingresso libero, dalle 9 alle 12 e dalle 15.30 alle 19.30 di tutti i giorni e la domenica su prenotazione.