lunedì 25 maggio 2015

Museo della città e del territorio di Cori



IL MUSEO della CITTA' e del TERRITORIO di Cori ha la sua sede presso il complesso architettonico di S.Oliva nel centro della città.

Cori è il nome dell'antica città di Cora,uno dei più importanti centri del LAZIO che si opposero alla nascente potenza di Roma nella Lega Latina e anche quando la Lega venne sconfitta, Cora mantenne un importante ruolo ottenendo la condizione di città federata.

Il Museo è composto di sette sezioni cronologiche e tematiche: Geografia del territorio; Preistoria; l'Età Arcaica ; l'Età Romana ; l'Altomedioevo; il Medioevo e l'Età Moderna.

Il Museo è composto di tre piani e quando si passa dal piano inferiore a quello superiore si ha la bellissima sorpresa di entrare nel portico superiore del complesso architettonico della Chiesa di s.Oliva e così possiamo osservare da vicino i capitelli medioevali con la loro caratteristica difformità e con la presenza di volti scolpiti e simboli vari.

Molti i reperti esposti affascinanti e importanti, come le pietre scheggiate di età preistorica., i bronzi e le ceramiche provenienti dalla necropoli di Caracupa/Valvisciolo nel territorio di Sermoneta, la stipe votiva del tempio di Ercole e i tanti ex-voto ritrovati nei pressi del tempio.
Anche le epoche più vicine mostrano importanti documenti storici come quelli relativi alla comunità ebraica di Cori risalenti al 1500, oppure all'intera serie di stampe di G.Battista Piranesi dedicate alle antichità di Cora.
Il Museo è aperto venerdì,sabato e domenica tutto il giorno : www.comune.cori.it
                                                                                                              museo@comune.cori.it

lunedì 11 maggio 2015

Museo della Ceramica di Castelli



Il paese di Castelli alle pendici della parete nord del Monte Camicia del gruppo del Gran Sasso - è famoso in Italia e nel mondo per la sua secolare produzione di ceramiche artistiche.

Girare per le strade del paese è come girare in un museo all'aperto,le numerose botteghe artigiane mostrano all'esterno, o in vetrine, preziosi e lavoratissimi esemplari di ceramiche artistiche.

Nel paese comunque c'è anche il Museo della Ceramica,collocato nella nuova sede, dopo i danni del terremoto del 2009.
 Una giovane e competente guida accompagna i visitatori in un viaggio attraverso la produzione secolare di Castelli,partendo dalle specificità geomorfologiche del territorio, che hanno permesso queste pregiate produzioni per poi spiegare  le varie fasi della lavorazione.

Così  che tra i visitatori, che ascoltano tra i preziosi pezzi in esposizione, si materializza il lavoro dei maestri ceramisti e la grande perizia che li ha portati a realizzare quei capolavori che si possono ammirare nelle vetrine del museo.

Sono esposte  anche le primitive mattonelle che decoravano anticamente la  volta della vicina chiesa di San Donato.La volta, definita la "Cappella Sistina" della Ceramica, è decorata con ben 814 mattonelle in ceramica e quest'ultima decorazione, che presenta soggetti vari e tutti diversi, risale al XVII sec.

Il colore e i paesaggi sono i protagonisti di queste affascinanti  ceramiche.
Il colore passa dal blu intenso della produzione cinquecentesca ai tenui colori pastello settecenteschi, fino al rosso rubino della produzione dell'800.


Nel paese c'è anche il Liceo Artistico Statale per il design "F.A.Grue"   creato per perpetuare la tradizione dei maestri ceramisti ma anche per formare professionisti aperti al mondo e alle nuove tendenze artistiche.