venerdì 4 novembre 2011

Aceri e tassi sul Semprevisa



Una passeggiata lungo le pendici sud est del Semprevisa , regala in autunno la bellezza indicibile dei colori delle chiome degli alberi.

aceri
Pendici del Semprevisa


Al verde dei lecci, dei faggi,ancora per poco, dei tassi e dei grandi arbusti di rosa canina e biancospino, si mischia l’arancione e il rosso degli aceri rendendo l’escursione, pur dura per l’asprezza dei sentieri, una vera gioia per gli occhi.

E’ questo il versante del Semprevisa che si prende partendo dalla zona Longara di Sezze con direzione vetta del Semprevisa , una variazione porta alla sorgente “Acqua della Chiesa", una fonte molto conosciuta dai frequentatori della montagna e nei tempi passati anche dai numerosi pastori che un tempo popolavano queste zone della montagna.
E’ una zona importante, anche da un punto di vista ambientale, perché vede, più in basso, la presenza di grandi piante di tasso ,l’antica pianta dell’ordine delle conifere, la cui presenza in Italia è limitata a poche zone montuose.
E’ una pianta sempreverde zoofila perché si serve degli animali per riprodursi , gli uccelli infatti mangiano gli arilli ,il rivestimento del seme, disseminando poi i semi digeriti nel terreno.
In queste zone si trovano esemplari di tasso bellissimi, imponenti per altezza e per circonferenza del tronco.

Nella sorgente Acqua della Chiesa , si trovano in particolari momenti dell’anno anche esemplari della rara “salamandrina dagli occhiali” .
E’ una domenica di tiepido autunno e parte della montagna è occupata da invasive battute di caccia al cinghiale, guidati da Paolo,un profondo conoscitore di questi monti, guida del CAI di Latina -http://www.cailatina.com/-prendiamo un versante non toccato dai cacciatori. E’ proprio all’arrivo alla sorgente che si staglia davanti ai nostri occhi l’affascinante spettacolo degli aceri rossi e mentre siamo impegnati a fotografarli, ci accorgiamo, per il rumore sordo alle nostre spalle, dell’arrivo di bovini, si avvicinano a bere da vasche poste più in basso della sorgente .La nostra presenza li infastidisce e così ci spostiamo per permettergli il passaggio.

tasso
Tasso

La sorgente è racchiusa in un vascone ricoperto da muschio ed erbe, più in alto un gruppo di cavalli si inerpica tra la vegetazione, li raggiungiamo poco dopo e una bellissima cavalla marrone si ferma, quasi in posa, davanti alle nostre macchine fotografiche.

2 commenti:

afinocchito ha detto...

Una nota stonata davvero i cacciatori in questo posto frequentato da veri ambientalisti come te.

Mary ha detto...

Si davvero stonata!! ambientalisti ce ne sono ancora e spesso sono in buona compagnia!