"Enea" di Giancarlo Sciannella |
Nelle composizioni di Lea Contestabile , pur nella delicatezza dei materiali usati :ceramiche ,tele garze , irrompe il dramma del terremoto de L’Aquila e così le piccole casette poste in fila come una processione finiscono in bamboline di ceramica con arti spezzati .
Anche le preziose casette, cucite su tela e garze, si tingono di un nero carbone ,bamboline e case simboli entrambi di una distruzione esterna e interna ancora , a distanza di due anni , rimasta in sospeso e non risolta .
Giancarlo Sciannella usa materiali poveri per dare forma alle sue intuizioni artistiche e così in “Stelle Spente” appese alle pareti dei contenitori di ceramica grezza contengono legni carbonizzati che riempiono tutto lo spazio circolare , il contrasto con il bianco delle parete esalta la sensazione della nuda materia sottoposta ad un processo di trasformazione.
Più esile e poetico il vascello sostenuto da rami, che sembra oscillare su un mare dove onde leggere conducono il vascello verso lidi lontani , cui richiama anche il nome “Enea” scelto per l’opera.
"Legittimità di Vulcanum" di Sandro Visca |
Ironici e brillanti i lavori di Sandro Visca , in “Legittimità di Vulcanum” le fiamme lasciano andare lapilli che sono come coriandoli d’oro , la preziosità dei tessuti rende più accesi e brillanti le fiamme e i lapilli dorati ,immagini di vitalità e movimento.
1 commento:
La vita e la morte sono rappresentate in modo efficace dagli artisti ricordando che non ci può essere vita intensa senza la consapevolezza della morte.
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