venerdì 25 novembre 2011

La Valle dei Calanchi.Civita di Bagnoregio



Valle dei Calanchi
Il borgo di Civita di Bagnoregio riserva ai suoi visitatori oltre la splendida visione del paese arroccato su una rupe e collegato al paese di Bagnoregio dal lungo ponte, anche lo splendido spettacolo della Valle dei Calanchi.
C’è un sentiero che permette di visitare parte della Valle e di arrivare a vedere le curiose formazioni rocciose che la caratterizzano .
Il sentiero parte direttamente da Civita , alla fine del borgo, scendendo si attraversa l’antico tunnel , costruito dagli Etruschi , detto del “Bucaione” .
Si passa quindi in un tratto di campagna dove enormi castagni costeggiano il sentiero.
Dopo aver percorso un tratto in salita si arriva in un punto più aperto, dove cominciano a vedersi queste particolarissime formazioni argillose ed esili rocce di conglomerati.

Su un’altura è posto un alto e stretto muro di roccia stratiforme che richiama un enorme “Muraglione” , cerchiamo di identificarlo, con i nomi riportati dalle informazioni di una piccola guida turistica, con la cosiddetta “Cattedrale” o “Il Montione”.
Più avanti c’è la vera sorpresa : un sottilissimo , lungo e alto muro di roccia , solo rimasto dall’erosione che le acque piovane provocano su questa roccia friabile, fatta di argille risalenti al periodo del Pliocene. Una specie di ponticello in legno , rimane ,in equilibrio instabile , a metà del muro di argilla., che divide parte della valle, per finire su una più stabile formazione rocciosa ricoperta di vegetazione , dove è posta anche un’abitazione di campagna.

Il bianco dei calanchi risalta nel sole della giornata , davvero non sembra un paesaggio italiano assomigliando di più ai paesaggi orientali della lontana Cappadocia.
La vista percorre il susseguirsi di colline erose coperte in alto dal verde della vegetazione e tagliate lateralmente dalle voragini e solchi dell’erosione, che creano formazioni particolari quasi “contrafforti” di chiese “naturali”.http://www.youtube.com/watch?v=VMmU5aaTCEQ - 84k

Non si riesce a percorrere tutto il sentiero ,compiendo un anello, perché in basso è in atto una “battuta di caccia al cinghiale”…. il Lazio quest’anno è letteralmente “invaso” dalla caccia al cinghiale.
Nella zona pianeggiante della Valle il bosco autunnale ci rallegra con i suoi colori variopinti e ritornando indietro verso Civita incontriamo una bella vegetazione fatta di querce : roverelle e cerri e poi ornielli , castagni ed esemplari di carpino bianco.

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