“I due imperi.L'aquila e il dragone” è un'interessantissima mostra che mette a confronto i due imperi-quello romano e quello cinese- che nell'antichità dominavano il mondo, governando 60 milioni di persone. E' allestita negli spazi del Museo di Palazzo Venezia.
Gli aspetti della civiltà civiltà romana e cinese sono messi in evidenza presentando manufatti , statue, oggetti di culto religioso e funerario.
Tra gli oggetti della civiltà romana spiccano alcuni reperti sia per la loro bellezza che per la rarità. Tra i primi la statua di Adone, da Santa Maria Capua Vetere e la testa di schiavo nero ,in marmo bigio. Notevoli anche gli affreschi da Ercolano e Pompei.
Gli aspetti della civiltà civiltà romana e cinese sono messi in evidenza presentando manufatti , statue, oggetti di culto religioso e funerario.
Tra gli oggetti della civiltà romana spiccano alcuni reperti sia per la loro bellezza che per la rarità. Tra i primi la statua di Adone, da Santa Maria Capua Vetere e la testa di schiavo nero ,in marmo bigio. Notevoli anche gli affreschi da Ercolano e Pompei.
Particolare ,invece,la mano liturgica con gesto benedicente con statuetta di Sabazio,divinità importata dalla Grecia dai gladiatori e il cui culto si diffuse nell'area vesuviana.
Importante anche il rilievo con aquila dalle ali spiegate ,l'uccello sacro a Giove che fu scelto come emblema dall'esercito romano.
Importante anche il rilievo con aquila dalle ali spiegate ,l'uccello sacro a Giove che fu scelto come emblema dall'esercito romano.
Gli oggetti provenienti dalla Cina , facevano parte di corredi funerari, nelle tombe venivano posti oggetti che rappresentavano tutto ciò che il defunto aveva in vita o voleva avere.
Tra svariati oggetti di uso quotidiano ci sono anche degli incredibili modelli di costruzioni e torri
a più piani che mostrano la particolare tecnica costruttiva cinese con” mensole a bracci” .
Altro reperto ,di grande bellezza e interesse, è la veste funeraria in giada e oro dalla tomba del re Lin Yan. Queste vesti servivano a preservare il corpo del defunto per garantirgli l'immortalità.Venivano realizzate in giada ,pietra che rappresentava l'immortalità per i cinesi. Le tessere di giada venivano poi cucite in seta.
La mostra ,che durerà fino a febbraio, è completata dagli interessanti commenti di un' audioguida gratuita.
Tra svariati oggetti di uso quotidiano ci sono anche degli incredibili modelli di costruzioni e torri
a più piani che mostrano la particolare tecnica costruttiva cinese con” mensole a bracci” .
Altro reperto ,di grande bellezza e interesse, è la veste funeraria in giada e oro dalla tomba del re Lin Yan. Queste vesti servivano a preservare il corpo del defunto per garantirgli l'immortalità.Venivano realizzate in giada ,pietra che rappresentava l'immortalità per i cinesi. Le tessere di giada venivano poi cucite in seta.
La mostra ,che durerà fino a febbraio, è completata dagli interessanti commenti di un' audioguida gratuita.
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