Un Parco Regionale -www.parks.it/parco.monti.ausoni- protegge queste montagne estese e ricche di importanti caratteristiche ambientali , paesaggistiche , geologiche e storiche.
Tra queste montagne ci sono infatti le grotte di Pastena e la voragine Catausa e le particolari formazioni rocciose del Monumento Naturale di Campo Soriano. Il bel Lago di Fondi è ai piedi di questi monti.
Sono montagne più basse rispetto alle catene preappenniniche dei Lepini e degli Aurunci con cui confina,il monte più alto infatti è il Calvilli di 1116 metri, e meno ricchi di sorgenti, poiché raramente si coprono di neve.
Sono composte di terreno calcareo , come quello delle altre catene, ma la vegetazione è diversa, prevalgono infatti le leccete ed in alcune zone le sugherete, ampi tratti sono brulli e privi di alberi,anche per via dell'allevamento ovino e caprino cui questi territori erano , e sono ancora in parte,destinati.
Ci sono però delle vestigia storiche di particolare interesse,sulle dorsali dei suoi monti ,infatti, passava il confine tra lo Stato Pontificio ed il Regno delle Due Sicilie e cosi si ritrovano numerosi cippi confinari che portano incisi ed ancora ben visibili gli stemmi dei due Stati.
Così dal lato nord si vedono le due chiavi incrociate,simbolo del potere papale, e dal lato sud invece il giglio, simbolo del Regno dei Borboni.
Percorrendo la dorsale che unisce Monte Romano a Monte Peschio, direzione nord-ovest, se ne possono incontrare diversi.
Così dal lato nord si vedono le due chiavi incrociate,simbolo del potere papale, e dal lato sud invece il giglio, simbolo del Regno dei Borboni.
Percorrendo la dorsale che unisce Monte Romano a Monte Peschio, direzione nord-ovest, se ne possono incontrare diversi.
Spesso sono stati raddrizzati ad opera delle Amministrazioni dei Comuni nel cui territorio ricadono questi Monti,in particolare del comune di Sonnino(LT).
Si sale a Monte Romano da più parti, il percorso più breve sale dalla località detta Case Murate, altrimenti vi si può salire con un percorso più lungo e di maggiore dislivello direttamente dal paese di Sonnino.
E' un'esperienza bella ed interessante ,perchè camminando in mezzo a tratti di vegetazione , d'improvviso , quasi sempre nei punti più alti , si notano questi cippi che ci rimandano ad un tempo, non molto remoto, quando queste zone erano percorse da pastori , ma anche da briganti e dai soldati dei due tra i maggiori Stati dell'Italia pre-unitaria .
Si sale a Monte Romano da più parti, il percorso più breve sale dalla località detta Case Murate, altrimenti vi si può salire con un percorso più lungo e di maggiore dislivello direttamente dal paese di Sonnino.
E' un'esperienza bella ed interessante ,perchè camminando in mezzo a tratti di vegetazione , d'improvviso , quasi sempre nei punti più alti , si notano questi cippi che ci rimandano ad un tempo, non molto remoto, quando queste zone erano percorse da pastori , ma anche da briganti e dai soldati dei due tra i maggiori Stati dell'Italia pre-unitaria .
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