venerdì 23 dicembre 2011

Pantani d'Inferno.Parco Nazionale del Circeo



C’è una località vicino Sabaudia e all’interno del Parco Nazionale del Circeo-http://www.parcocirceo.it/- , il cui nome evoca immediatamente immagini terribili di quando la palude copriva estesamente questi territori, il luogo infatti è chiamato Pantani d’Inferno, ma, nonostante il nome, è uno dei posti più belli e importanti del Parco nazionale del Circeo.

Pantani d'Inferno.Lago di Caprolace


Infatti questo posto è un punto di svernamento di uccelli migratori .
Si trova a lato sud del Lago di Caprolace uno dei quattro laghi costieri che caratterizzano la zona umida del parco del Circeo e che sono protetti dalla Convenzione Internazionale di Ramsar che comprende le Zone Umide di importanza internazionale .

Una strada costeggia i Pantani d’Inferno, permettendo, a tutti gli appassionati, di effettuare comodamente dalla macchina il birdwatching ed avere la bella sorpresa di scoprire uccelli in sosta o in cerca di cibo .
Recentemente vi sono stati avvistati anche due esemplari dei rari cigni reali. Quasi sempre una garzetta staziona proprio al bordo del lago , un po’ più in là, ma visibili solo con il binocolo, si possono notare altri uccelli .

Domenica 4 dicembre è una domenica piovosa , ma fruttuosa per l’osservazione degli uccelli migratori.
La prima tappa è il canale che unisce il lago di Fogliano con il vicino Canale Rio Martino e infatti
sui pali di legno, che si trovano nel corso d’acqua, si può notare dapprima un esemplare di airone cinerino , è un uccello bellissimo esile ed elegante nel suo manto grigio , è caratteristico anche per la sua abitudine a rimanere immobile per lungo tempo , quasi una sentinella impeccabile nel suo turno di guardia.
Poco dopo ecco arrivare un airone guardabuoi , con i caratteristici colori bianchi e gialli del suo piumaggio, anche il corpo è più corto e robusto e meno immobile sul suo immancabile palo.

La seconda tappa è proprio i Pantani d’Inferno e vi si arriva percorrendo la strada detta “litoranea” che costeggia la Foresta del Parco del Circeo, girando verso la località Sacramento.
Nella striscia di terra che divide il lago dall’acquitrino vicino ecco infatti l’immancabile garzetta : è un po’ accucciata sembra riposare.
Ad un certa distanza sul bordo del lago di Caprolace ecco apparire un airone bianco : è in piedi e lo si può ammirare in tutta la sua altezza e bellezza.

Più avanti dei cormorani fanno asciugare le loro ali nere su un tronco che si protende sulle acque.
Parco del Circeo.Lago di Sabaudia
Vicino si vedono le acque un po’ agitate e così mettendo a fuoco il binocolo si inquadra una coppia di germani reali : la femmina con la sua caratteristica livrea marrone e il maschio con il suo bel collare verde smeraldo . Dopo un po’ arriva anche una strolaga minore con la sua andatura eretta , ogni tanto si tuffa nell’acqua alla ricerca di cibo.

Diverse macchine sono ora ferme e per fortuna anche qualche semplice elemento di natura attira visitatori , cosa che dovrebbero sempre avere presente gli amministratori locali quando programmano e gestiscono interventi invasivi e cementificatori sui territori.









2 commenti:

afinocchito ha detto...

Sentinella Impeccabile è proprio l'immagine che rappresenta bene il portamento dell'airone. L'attività del birdwatching nella nostra zona è sicuramente proficua, ci sono numerosi e spettacolari uccelli.
La natura ci regala delle bellissime emozioni e a te piace condividerle in questo blog.Grazie Mary !
Antonio

Mary ha detto...

Grazie anche a te Antonio che condividi l'amore e il rispetto per la natura ed esprimi i tuoi commenti , mettendo in luce sempre degli aspetti importanti.