La cittadina di Civita Castellana http://www.civitacastellana.com/ in provincia di Viterbo –nell’alto Lazio- centro di produzione di ceramiche artistiche , può vantare antiche origini (Falerii Veteres) e monumenti importanti : la Rocca cinquecentesca di Antonio da San Gallo e la romanica Chiesa di S.Maria Maggiore, duomo della città.
La Chiesa fu ultimata con il portico nel 1210 , alla sua costruzione lavorò l’importante famiglia di architetti e marmorari romani dei Cosmati.
Nel 1700 l’interno fu ristrutturato in forme barocche con unica navata.
La facciata ha un bel portico duecentesco con una fascia mosaicata , con resti di scritte in oro.
L’architrave e il mezzo rosone che sovrastano la porta , mostrano una fitta e varia decorazione di mosaici, distribuiti in varie fasce che si sovrappongono alternando le forme .
Cerchi , piccole stelle e triangoli rendono prezioso l’esterno e anticipano la caratteristica principale della Chiesa .
Infatti la bellezza e la particolarità della Chiesa risiedono nelle decorazioni e nel pavimento in stile cosmatesco – i Cosmati famiglia di marmorari e architetti romani lavorarono a molte delle chiese di quest’epoca del Lazio.
In questa chiesa però i mosaici pavimentali arrivano ad una bellezza di forme e ad una varietà di colori che la rendono unica e preziosa.
Nel pavimento il motivo del cerchio si inserisce in un modulo continuo di volute e spirali decorati con intarsi di marmi colorati con forme triangolari ,a stella e clessidra , in un variopinto e avvolgente gioco di forme che conduce all’altare e lascia ammirati i visitatori.
Di notevole valore è anche il sarcofago romano , che costituisce l’altare maggiore : è un sarcofago romano del IV sec. con altorilievi che raffigurano scene del Vecchio e del Nuovo testamento
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